(ANSA) - ROMA, 29 APR - Quest'anno si contenderanno il premio
Amalago Andrea Frediani con Il nazista che visse due volte
(2022, Newton Compton Editori), Luigi Barnaba Frigoli con
Guerriera (2022, Rizzoli) e Carla Maria Russo con I venturieri
(2021, Mondadori). Domenica 12 maggio al Grand Hotel Bristol di
Stresa, si terrà la proclamazione dei vincitori.
Il premio nasce sulla base un'intuizione: raramente il libro
vincitore di un premio risulta poi tra quelli più graditi al
pubblico. L'Associazione Amalago
E.T.S., creata da Massimo Ciaccio per incentivare le iniziative
culturali sul Lago Maggiore (il premio gode del patrocinio di
ventisette Comuni che si affacciano
sul Verbano), ha provato a rompere questo schema, rovesciando il
criterio di selezione: non più libri proposti da editori e
autori, ma titoli che effettivamente godono del gradimento del
pubblico individuati tramite blogger indipendenti,
gruppi di lettori e book influencer, i cui nomi rimangono
segreti fino alla conclusione del premio, e che compongono il
Gruppo di Candidatura.
La Commissione dei Tecnici seleziona i tre titoli meritevoli di
accedere alla finale.
L'ultima valutazione è invece riservata alla Giuria dei
Recensori (composta da circa 40/50 recensori di blog e
professionisti) che ha il compito di
leggere e valutare i libri finalisti compilando una scheda di
valutazione che giustifichi la scelta e indichi la propria
personale classifica.
A questa valutazione si affianca quella di alcune scuole. I
vincitori del Premio Amalago, del Premio Speciale Agar Sorbatti
e del Premio delle Scuole (una novità di questa edizione)
verranno resi noti solo al momento della proclamazione, domenica
12 maggio. Sul palco, a fare gli onori di casa, ci sarà come gli
altri anni il giornalista Roberto Alessi (di Angera)
insieme ai componenti della giuria e agli autori. (ANSA).
I finalisti del Premio Amalago
Frediani, Frigoli e Russo. Il 12 maggio il vincitore.