Libri

Dedica festeggia 30 anni con Arturo Perez-Reverte

Dal 16 al 23 marzo a Pordenone mostre, teatro e libri

Redazione Ansa

Il festival Dedica festeggia i trent'anni con protagonista dell'edizione 2024 il grande scrittore spagnolo Arturo Perez-Reverte che prima di darsi completamente alla narrativa è stato per vent'anni reporter di guerra.
    "I libri non possono cambiare il mondo, però servono come analgesici; non eliminano il dolore, ma aiutano a sostenerlo e permettono di resistere dalla retroguardia. Insomma, i libri non sono la soluzione, ma una consolazione" dice Pérez-Reverte. La manifestazione, che si svolgerà a Pordenone, prenderà il via il 16 marzo al Teatro Verdi con Arturo Pérez-Reverte intervistato dallo scrittore, giornalista e traduttore Bruno Arpaia, curatore con Claudio Cattaruzza della monografia Dedica a Arturo Pérez-Reverte, edita per il festival dall'associazione culturale Thesis che lo organizza. All'incontro verrà consegnato anche allo scrittore dal Comune di Pordenone il Sigillo della città.
    Fra gli appuntamenti quello del 22 marzo dedicato a Come si racconta la guerra? con lo scrittore spagnolo e Marco Aime, uno dei più famosi antropologi italiani. "Il lungo passato come reporter nei conflitti di tutto il mondo - ha spiegato il curatore del festival Claudio Cattaruzza - ha maturato in Perez-Reverte un lucido realismo e disillusione nei confronti degli esseri umani e la certezza che, pur essendo la più grande sciagura dell'umanità, la guerra è purtroppo anche un fatto connaturato nell'uomo". Fino al 23 marzo, il festival propone in dodici tappe fra libri, teatro, musica e cinema un viaggio nel mondo letterario di Perez-Reverte, tradotto in oltre 40 lingue, nominato nel 1998 Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere di Francia e dal 2003 membro della Real Academia Española, che nei suoi libri fonde la Storia con la finzione. Il momento più atteso è il 20 marzo con la presentazione in prima nazionale del suo ultimo romanzo Linea di fuoco (Rizzoli 2023), un libro epico e corale, omaggio alle migliaia di vittime della Guerra civile spagnola, che vedrà in dialogo l'autore con la traduttrice Elena Liverani.
    Il lungo viaggio di Dedica è approdato al trentesimo anno, "seguendo la rotta verso la libertà di pensiero, il coraggio delle idee e la necessità di capire e approfondire. È questa la nostra cifra, la nostra forza, ciò che ci rende ancora unici all'interno del vivace panorama delle rassegne letterarie italiane" ha detto alla presentazione, oggi a Pordenone, il presidente di Thesis Antonino Frusteri. Verranno ripercorse anche le celebri avventure del Capitano Alatriste, protagonista della saga picaresca nata dalla fantasia di Pérez-Reverte a cui è dedicata la mostra dell'illustratore pluripremiato Joan Mundet che si inaugura il 17 marzo a Villa Galvani, co-prodotta da Thesis e PAFF! alla presenza dello scrittore. Letture sceniche, al Convento San Francesco, ispirate ai libri dello scrittore spagnolo con Territorio Comanche di Fausto Russo Alesi e Occhi azzurri di Peppe Servillo, sul palco insieme a Natalio Luis Mangalavite, pianista, arrangiatore e compositore.
    Con il commento di Perez-Reverte e di Riccardo Costantini sarà proiettato al Cinemazero Il maestro di scherma di Pedro Olea con il compianto attore di origini friulane Omero Antonutti. Gran finale il 23 marzo con il concerto Pagine di tango - a cui Perez-Reverte ha dedicato il romanzo Il tango della Vecchia Guardia - con uno dei maggiori bandoneisti al mondo, Daniele di Bonaventura, sul palco con l'Orchestra giovanile Filarmonici Friulani. Arturo Perez-Reverte sarà protagonista anche di tre appuntamenti all'Università di Venezia, Udine e Klagenfurt, in Austria, e si rinnova anche l'attenzione che Dedica riserva alla scuola. (ANSA).
   

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