Libri

Le bookToker a Mantova, raccontare libri è un'emozione

Live con Zerocalcare entrato in piattaforma

Redazione Ansa

MANTOVA - TikTok sbarca al Festivaletteratura di Mantova con il fenomeno #BookTok, nato in maniera spontanea durante il primo lockdown, nel marzo 2020, e arrivato a oltre 75 miliardi di visualizzazioni a livello globale e a 1 miliardo a livello italiano. Ma nella sua prima volta al Festival la piattaforma non è presente solo in forma virtuale, ma con la presenza in carne ed ossa delle BookToker che condivideranno con la community di appassionati lettori contenuti esclusivi, incontri con i protagonisti del festival e un'attesissima live, che sarà in app il 12 settembre, con Zerocalcare che poche settimane è approdato sulla piattaforma (@zerocalcarecringe) dopo l'arrivo di Roberto Saviano a maggio 2022.
    Le Booktoker Megi Bulla @labibliotecadidaphne, Valentina Ghetti @book.addicted e Martina Levato @levv97 mostreranno da Mantova come raccontare gli eventi, i libri, sia "un'emozione".
    "Quello che facciamo è semplice. Parte tutto dal cercare di trasmettere la nostra grande passione per la lettura e far capire, nel mio caso, che non è così noiosa come viene fatta passare, ma può essere molto divertente, coinvolgente. Questo è il fine ultimo" racconta all'ANSA Martina Levato, 25 anni, che ha una community di 200 mila persone, molto attive, con cui ha un rapporto confidenziale.
    Ma dunque i giovani leggono? "Quando eravamo piccole noi c'era l'dea del lettore che sta a casa sua, timido, chiuso e per questo tante persone hanno sempre avuto un po' di paura ad approcciarsi alla lettura. Poi, invece, non che sia merito nostro, da quando se ne parla così tanto e in questo modo così simpatico in piattaforma tanti ragazzi hanno iniziato ad approcciarsi alla lettura e ce lo scrivono costantemente".
    "Io ho trovato un modo di unire un po' quello che è il mio lavoro con la passione per la lettura" afferma la BookToker Valentina Ghetti, 25 anni, che insegna italiano alle scuole medie e ha una community di 100 mila persone. "Capisco molto bene come si esprimono i miei alunni, parliamo lo stesso linguaggio. Se si cavalca l'onda, il fantasy è il genere che va di più sulla piattaforma, ma c'è anche il tentativo di portare altri generi o addirittura la narrativa non di genere. La community è molto affezionata al fantasy come lo siano noi. I giovani se invogliati leggono ma bisogna partire dal togliere l'idea standard che in una classe puoi dare a tutti lo stesso libro" racconta Valentina.
    Per un video standard il tempo a disposizione è di 15 secondi. "Se vogliamo prenderci più tempo per argomentare abbiamo da 1 fino a 3 minuti, ma tre minuti sono tanti. Le modalità sono tantissime e diverse. Molte ragazze raccontano la trama come se stesse accadendo a loro, questo non mi piace tantissimo. Oppure prendiamo una frase. Io ho un format che si chiama Vale la pena di leggerlo o no in cui elenco tre motivi per cui un libro può piacere a determinate persone e tre motivi per cui lo troveranno non adatto a loro. E' il massimo di recensione, poi dico il mio parere. Ma si parte dal concetto che i giudizi non sono oggettivi".
    Megie, 27 anni, che ha 218 mila persone nella sua community, parla esclusivamente di fantasy. "Trasmetto la mia passione con entusiasmo e spontaneità e questa forse è la chiave. Ho notato negli ultimi due anni un grandissimo aumento di lettori dai 13 ai 19 anni, e lo dicono anche i dati statistici. In una generazione abituata all'intrattenimento lampo trovarsi persone che provano emozioni forti per carta e inchiostro ha portato curiosità. E' cambiato anche l'approccio nella scuola. Riceviamo tutti i giorni decine di messaggi. Il futuro? TikTok è una piattaforma dinamica ed è costantemente in movimento e si tiene aggiornata attraverso eventi come il Festivaletteratura, cercando di essere presente nell'attualità. Quindi è impossibile fare una previsione di quello che sarà domani. La creatività è la chiave di tutto insieme all'imprevedibilità".
   

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