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Treccani presenta prima enciclopedia dedicata Arte contemporanea

Nell'opera non solo artisti ma anche storici e galleristi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 MAG - Quattro volumi, oltre 3.600 lemmi, 435 autori coinvolti; sono i numeri dell'opera Treccani "Arte Contemporanea", la prima enciclopedia dedicata all'arte contemporanea a livello internazionale che offre una raccolta ragionata del panorama artistico del XX e XXI secolo, proponendo una catalogazione non solo degli artisti, ma anche di storici dell'arte, teorici, critici, curatori e di tutte le figure che hanno avuto e hanno un dialogo significativo con l'Arte.
    Accanto alle persone, l'Enciclopedia, di cui si è discuso oggi all'Armani Silos di Milano, racconta luoghi e contesti in cui si crea e si promuove l'arte, insieme ai principali movimenti e tecniche artistiche del nostro tempo.
    Il direttore generale Treccani, Massimo Bray ha illustrato l'opera con Valeria Della Valle e Vincenzo Trione, componenti della Direzione scientifica Enciclopedia Treccani Arte Contemporanea, con il filosofo Mauro Ceruti, e Cristina Faloci, autore di Rai Radio 3, come moderatrice.
    "Arte contemporanea" è suddivisa in voci monografiche, che comprendono artisti singoli e gruppi, ma anche teorici, galleristi, collezionisti e mercanti, musei, mostre e riviste; voci tematiche, in cui sono annoverati movimenti e tendenze, temi e situazioni al confine con altre discipline, nonché città rilevanti nel dibattito artistico. L'opera raccoglie in una prospettiva ampia le componenti del sistema dell'arte dal 1900 al 2021 e presenta un progetto grafico innovativo curato da Polystudio e una ricca selezione di immagini e opere.
    In ogni volume è pubblicata un'opera d'arte inedita ispirata all'idea di enciclopedia, di alcune delle maggiori figure dell'arte contemporanea, chiamate a rappresentare uno specifico continente: Anish Kapoor l'Asia, William Kentridge l'Africa, Anselm Kiefer l'Europa e Joseph Kosuth l'America. A queste opere si aggiunge nel primo volume un portfolio di Shirin Neshat, artista che da sempre si muove tra mondi e linguaggi diversi.
    (ANSA).
   

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