Libri

Bénédicte Lutaud, Le donne dei Papi

Inchiesta su presenze femminili in storia recente della Chiesa

Redazione Ansa

 BENEDICTE LUTAUD, LE DONNE DEI PAPI (Guerini e Associati, pp.280, 22 euro. A cura di Vittorio Robiati Bendaud). L'archeologa ebrea tedesca Hermine Speier (1898-1989) e Pascalina Lehnert (1894-1983), segretaria di Pio XII e prima donna a partecipare a un conclave; Wanda Półtawska, amica del cuore di Giovanni Paolo II sopravvissuta ai campi di sterminio, e Madre Tekla Famiglietti, astuta staffetta da San Pietro a Cuba; e infine la storica e giornalista Lucetta Scaraffia, voce femminista dell'Osservatore Romano. Sono 5 le affascinanti storie che la giornalista Bénédicte Lutaud racconta ne "Le donne dei Papi", in libreria con Guerini e Associati dal 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il libro, a cura di Vittorio Robiati Bendaud, si configura come una vera e propria inchiesta per fare luce sulle presenze femminili, rimaste nascoste eppure fondamentali, che negli ultimi 150 anni ogni pontefice, da Pio XI a Francesco, ha avuto al suo fianco. Descrivendo queste donne - raffinate intellettuali e scaltre diplomatiche, confidenti intime e fedeli consigliere - Lutaud compone un avvincente racconto di palazzo, dei rapporti internazionali che legano la Chiesa al resto del mondo, da Roma a Cuba, passando per Polonia, Germania e Stati Uniti, affrontando da una prospettiva inedita la questione femminile all'interno della Chiesa. (ANSA).
   

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