Libri

Editori e librai, più fondi per acquisto libri scolastici

Per aiutare famiglie meno abbienti. Impegno per distribuzione

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 16 OTT - Più fondi per garantire a tutti gli studenti gli strumenti necessari a rendere effettivo il diritto allo studio, ottimizzazione della filiera editoriale per superare le attuali criticità, soprattutto sul lato della distribuzione. Sono le richieste dell'Associazione Italiana Editori (Aie) e dell'Associazione Librai Italiani - Confcommercio (Ali) che, al Salone del Libro di Torino, ribadiscono la centralità del libro scolastico nei processi di formazione e nello stimolo alla lettura.
    Aie e Ali chiedono al governo di aumentare la disponibilità dei fondi destinati all'acquisto dei libri di testo per le famiglie meno abbienti e prevedere meccanismi idonei per consentirne la disponibilità, come previsto nel Family Act. Le due associazioni, inoltre, sono impegnate a superare le attuali criticità sul lato distributivo che in alcuni casi - anche a causa di uno spostamento eccezionale nel processo delle adozioni - hanno impedito alle librerie di avere i libri disponibili per gli studenti prima dell'avvio dell'anno scolastico.
    "Fin dai primi mesi di lockdown nella primavera del 2020, il libro scolastico - ha ricordato il presidente del gruppo educativo di Aie Paolo Tartaglino - è stato un eccezionale strumento a disposizione di studenti e docenti per non interrompere il processo formativo. La pandemia però ha anche acuito le diseguaglianze e, come associazione, ribadiamo che il diritto allo studio e il contrasto alla povertà educativa e all'abbandono scolastico devono essere centrali nelle politiche del Paese.". "Riconoscere la centralità delle librerie nella distribuzione dei testi è un primo passo importante per avviare il confronto tra le nostre associazioni; ci auguriamo si possa costruire assieme un nuovo modello di rapporti tra gli operatori economici. Il libro di testo ha una delle migliori industrie editoriali a livello mondiale, è e può essere un valido strumento per la crescita della lettura se supportato nella sua distribuzione da operatori professionali come i librai" ha commentato il presidente di Ali Paolo Ambrosini. (ANSA).
   

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