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Mostre: a Chiavari lettere e carte di Napoleone Bonaparte

Società Economica svela 'tesoro' donazione Lumbroso

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIAVARI, 16 SET - In occasione del 230^ anno di fondazione della Società Economica di Chiavari la Biblioteca svela uno dei tanti suoi prestigiosi tesori: l'archivio napoleonico del barone Alberto Lumbroso e lo fa con una mostra, allestita negli spazi della quadreria di palazzo Ravaschieri, dov'è esposta una selezione di 4 atti e 11 lettere autografe di Napoleone e iconografie dell'epoca. La mostra è visitabile liberamente, dalle 10 alle 12, da venerdì a domenica prossima.
    Manoscritti, documenti e autografi appartenuti al barone Lumbroso, studioso di Napoleone, sono stati donati tra il 1943 al 1946 alla biblioteca della Società Economica di Chiavari e ora vengono messi in mostra nel duecentenario della morte di Bonaparte.
    La mostra è arricchita anche da una sorta di 'appendice' dedicata ai corali miniati (grandi libri di musica manoscritti usati dai cori nelle chiese o cattedrali nel Medioevo e nel Rinascimento, ndr) conservati nel fondo antico della Biblioteca.
    Tutti i corali della Biblioteca della Società Economica seguono la liturgia francescana; le miniature al loro interno sono accomunate da una accentuazione di moduli figurativi e ornamentali dei diversi miniaturisti di pennello e di penna che si discostano dalla tradizione ligure. L'influsso di altre regioni su questi corali di origine ligure, si spiega considerando che i codici miniati erano opera di frati che passavano di convento in convento, e che la provincia francescana di Genova, nel secolo XV, comprendeva anche il Piemonte. (ANSA).
   

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