Libri

Marietti 1820, celebrazioni per 200 anni di attività

Casa editrice festeggia in 9 città con mostra, lezioni, libri

Redazione Ansa

Un viaggio in 9 città italiane, 11 lezioni e uno spettacolo, incontri con intellettuali e autori, una mostra con opere letterarie storiche e documenti, tante nuove pubblicazioni e un taccuino da collezione: sarà una lunga maratona tra libri e suggestioni quella che con l'iniziativa "Parole in viaggio" la casa editrice Marietti 1820 intraprenderà a partire dal 14 febbraio per festeggiare la propria storia, lunga ben due secoli. Nata a Torino nel 1820 e ora, dopo varie vicissitudini, con sede a Bologna, Marietti ha proseguito negli anni il suo cammino puntando sulla qualità, riflettendo nelle sue pubblicazioni i mutamenti della società in continua evoluzione.
Nel 2020 tanti saranno dunque gli appuntamenti di "Parole in viaggio" per celebrare al meglio questa grande festa del libro e della cultura. Si partirà con le lezioni svolte da alcuni autori Marietti, incontri speciali in cui a ogni città sarà abbinata una parola: "amore" per Torino, il 14 febbraio, a Palazzo Graneri della Roccia con la filosofa del linguaggio Carola Barbero, "avventura" per Genova, il 27 febbraio, a Palazzo Ducale con la storica del Mediterraneo Gabriella Airaldi, "sguardo" il 7 marzo per Milano, al Teatro LabArca con lo scrittore Roberto Piumini e lo spettacolo per voce e fisarmonica con Nadio Marenco, "memoria" per Venezia, il 12 marzo all'Ateneo Veneto con la storica della lingua italiana Anna-Vera Sullam Calimani; e poi ancora "Costituzione" per Firenze, il 26 marzo al Liceo classico Michelangiolo con Paolo Grossi, presidente emerito della Corte Costituzionale, "futuro" per Roma, il 7 aprile con il sociologo Franco Ferrarotti presso la Biblioteca del Senato della Repubblica, "disobbedienza" per Napoli il 20 aprile con il critico e saggista Goffredo Fofi al Teatro Casa Regina Mundi di Melito e "rito" per Messina il 6 maggio con l’antropologo Berardino Palumbo alla libreria Feltrinelli.
Dal 1 ottobre al 29 novembre sarà la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna ad accogliere la mostra "Marietti 1820-2020. Due secoli di libri da Torino a Bologna": un racconto appassionato di 200 anni di attività editoriale documentato attraverso 16 vetrine di volumi, lettere e fotografie, tra cui l'opera più antica del Fondo Marietti, il libro “Della sovranità" dell’ecclesiastico, scrittore e oratore francese Jacques-Bénigne Bossuet, datato 1822. Nell'ambito dell'esposizione anche l’annullo filatelico di Poste Italiane e quattro visite guidate gratuite.
Non mancheranno ovviamente interessanti novità editoriali: a marzo le Opere di Franco Ferrarotti, sociologo e intellettuale poliedrico, una pubblicazione di 5000 pagine con i fondamenti teorici della sociologia, le indagini sulle periferie, la mafia e il terrorismo, i racconti di viaggio e il ricordo di amici e maestri; in autunno la Bibbia di Doré, con un’introduzione del cardinale Gianfranco Ravasi, nella quale il racconto della storia sacra si snoda lungo una sequenza di 241 immagini del celebre incisore; anche il nuovo, sorprendente romanzo di Roberto Piumini, dal titolo La barba del Manzoni, uscirà in autunno, a cui si aggiungono l’edizione critica di Sindbad il marinaio, a cura di Aboubrak Chraïbi e Ulrich Marzolph, che riproduce una traduzione inedita dall’arabo realizzata da François Pétis de La Croix nel 1701 e ritrovata alla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco di Baviera e La favola delle api di Émilie du Châtelet, compagna e amante di Voltaire, in una prima edizione integrale assoluta dell’opera, a cura di Elena Muceni con testo originale a fronte. Ai lettori che parteciperanno agli appuntamenti di “Parole in viaggio" sarà offerto in regalo un taccuino tascabile per appunti realizzato appositamente per le celebrazioni del 2020: in copertina - dove la parola “Taccuino“ viene tradotta in dieci lingue e sei diversi alfabeti: cinese, inglese, spagnolo, arabo, portoghese, russo, francese, tedesco, greco moderno ed ebraico - un’illustrazione della grafica Simona Tonna dal titolo «Libro arancione, tazzina blu», che, attraverso una tazzina blu per il caffè, una brocca gialla per l’acqua e una zuccheriera rossa, rimanda alla lettura come qualcosa da inserire nella quotidianità.

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