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Popsophia, al via il 21 marzo per la prima volta ad Ancona

Il Festival di Lucrezia Ercoli dedicato a Lo spettacolo del male

Redazione Ansa

Sarà Ancona ad ospitare, per la prima volta, il Festival Popsophia che nella quattordicesima edizione ha scelto come tema 'Lo spettacolo del male,' una riflessione scomoda e necessaria per raccontare il nostro contemporaneo. Dal 21 al 24 marzo, la Mole Vanvitelliana diventerà il cuore del festival nazionale della pop filosofia diretto da Lucrezia Ercoli.
    Il 2024 segna anche un ampliamento di Popsophia in più tappe durante l'anno. Tra le novità la presenza di laboratori filosofici, in collaborazione con l'associazione Sophratica che proporrà workshop e pratiche filosofiche dedicati a varie fasce di età, dai bambini e ragazzi agli adulti. "L'arrivo ad Ancona per il festival Popsophia segna l'inizio di una nuova stagione.
    L'appuntamento di marzo diventa punto di partenza per un laboratorio permanente sui temi della popsophia che procederà tutto l'anno. La Mole Vanvitelliana non è soltanto una location unica in Italia, ma è stata d'ispirazione per la nuova mostra della galleria virtuale, dedicata ai rapporti tra geometria e filosofia" spiega Lucrezia Ercoli.
    Tre le rassegne dedicate a cinema, serie tv e nuovi linguaggi, tre gli spettacoli filosofico-musicali inediti. Il Festival si inaugura con il vernissage della mostra Pentagon con interventi di Viviana Caravaggi, Evio Hermas Ercoli e Roberto Cresti. Nella serata d'apertura anche l'incursione musicale dell'artista, scrittore e musicista Ivan Talarico. Tra gli ospiti Alice Valeria Oliveri che parlerà della spettacolarizzazione della morte nella tv del trash, Salvatore Patriarca che esplorerà invece il male come scelta attraverso filosofia, cinema e televisione ed Eugenio Radin sul "male" nel combattere anziché dibattere. Marcello Veneziani sarà ospite del primo dei philoshow 'Il male del nostro tempo. Nichilismo, scontentezza, canzonette'. Ad aprire la rassegna Philofiction invece due esperti di serie tv come Diego Castelli e Marco Villa che affronteranno il tema del male nella serialità prodotta negli ultimi 20 anni: da Breaking Bad a Dexter e Succession. Alle distopie sarà dedicato lo spettacolo ai confini del reale 'Il peggiore dei mondi possibili' ideato e condotto da Lucrezia Ercoli, con ospite il divulgatore scientifico Michele Bellone. Protagonisti della giornata di chiusura saranno la sociologa e criminologa Oriana Binik, lo scrittore e giornalista Alessandro Beretta, la scrittrice Eleonora Caruso. Lo spettacolo finale è 'Simpathy for the devil' dall'omonimo brano dei Rolling Stones che, con la guida di Carlo Massarini, condurrà il pubblico nei meandri della mente e del cuore di artisti come Janis Joplin, Amy Winehouse, Brian Jones, Jim Morrison. 
   

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