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Il signor PA va al museo, al via rubrica del Nobel Pamuk su Fmr

Nel numero 5 della rivista in uscita il 21 marzo

Redazione Ansa

Il Premio Nobel Orhan Pamuk firma la rubrica 'Il signor PA va al museo' nel numero 5 della nuova 'Fmr', in uscita con l'equinozio di primavera. La rivista-libro festeggia così il secondo anno della sua nuova serie. La rubrica, destinata a proseguire nelle prossime uscite, accoglierà un racconto a puntate dello scrittore. Con gli occhi curiosi del viaggiatore inesperto, il signor PA, avatar dello stesso Pamuk, numero dopo numero accompagnerà i lettori alla scoperta dei Musei del mondo, iniziando dal Metropolitan di New York, dove esplora con appassionata minuzia le Vedute di Roma di Giovanni Paolo Panini.
    Nel numero 5, a completare le rubriche d'apertura, troviamo la Sfinge raffigurata in una folgorante invenzione scenografica nel Riposo durante la Fuga in Egitto del pittore francese Luc-Olivier Merson raccontata da Gloria Fossi e, per la rubrica Aste di Simone Facchinetti, il resoconto di straordinarie agnizioni, rari casi in cui "sleepers", opere d'arte "dormienti" perché vittime di mancate attribuzioni, tornano a brillare.
    Il primo articolo, a firma di Marco Paladines Valarezo, conduce il lettore sulle Ande, a El Alto, città boliviana a 4000 metri d'altezza dove si stagliano strani edifici variopinti: sono le formidabili invenzioni di un architetto aymara autodidatta, Freddy Mamani Silvestre. Con il secondo scritto si torna in Europa, per riscoprire nell'opera di Lucian Freud un tema rimasto nascosto ai più e che l'autore, Giovanni Aloi, ha da poco riportato alla ribalta: non solo nudi e ritratti, ma effigi di ciclamino, yucca, elicriso, aspidistra che avvicinano all'essenza delle piante, compagne discrete della vita dell'uomo. Un intervento del botanico e bestseller Stefano Mancuso conclude questo articolo. E ancora: Alvar González-Palacios, esperto di storia delle arti decorative, mostra meravigliosi tavoli intarsiati di alabastri, diaspri e lapislazzuli commissionati nella seconda metà del XVI secolo da notabili romani. Il documentarista statunitense Don Campbell rievoca la storia dei primi voli dell'umanità e la loro popolarità che pervade anche il contemporaneo mondo del merchandising: corredano il testo immagini a tema di palloni aerostatici della seconda metà del XVIII secolo e piatti dipinti sul tema delle mongolfiere dalla casa Fornasetti descritti da Barnaba Fornasetti e Stefano Salis. Infine, Giovanni Mariotti ritrae il pittore macchiaiolo Silvestro Lega in pagine che, seppure documentate e fedeli, hanno il taglio seducente di una 'Vita immaginaria'. Fmr è pubblicata in due edizioni, italiana e inglese, quattro volte all'anno. 
   

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