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Parole, corpi, guerra, la 10/a Scuola filosofia di Trieste

'Abitare il presente' da gennaio a aprile. Con Recalcati e Gheno

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 02 DIC - 'Abitare il presente' è il tema della decima edizione della Scuola di filosofia di Trieste di quest'anno, articolata in 72 ore di attività nei weekend, a settimane alterne, da gennaio ad aprile 2023, frequentabili anche in remoto. Il filosofo Pier Aldo Rovatti, ideatore della scuola e che ha scelto il titolo di questa edizione, ne ha spiegato i due termini: un 'presente' "complicato" che deve essere "abitato", termine che indica una via di mezzo "possedere" e "sorvolarlo, in modo superficiale".
    Il presente sarà esplorato da tre punti di vista, i 'cantieri' della scuola: parole, corpi, guerra. Ad analizzare i tre filoni saranno lo stesso Rovatti e Mario Colucci, Ilaria Papandrea e Francesco Stoppa.
    La scuola, ha spiegato Rovatti, "non è una scuola in senso tradizionale. Le lezioni sono proposte di pensiero e lavoro critico con un diretto coinvolgimento dei corsisti", che possono essere di tutte le età. A fianco dei 'cantieri' ci saranno dei 'laboratori': spazi di discussione aperta, condotti da esperti di filosofia.
    Tra i nomi di punta dei tanti ospiti che interverranno nella scuola ci sono Massimo Recalcati e Vera Gheno. E' intenzione degli organizzatori realizzare un fascicolo della rivista aut-aut, come da tradizione, dedicato ai risultati emersi dai lavori della scuola.
    Le attività della scuola, che si terranno in presenza alla Direzione del Dipartimento di salute mentale, sono state presentate al caffè San Marco di Trieste. (ANSA).
   

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