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Alice nel Paese Meraviglie "attivista per l'ambiente" in collage

Opera di Elektra Nicotra a 150 anni da prima edizione italiana

Alice nel Paese Meraviglie "attivista per l'ambiente" in collage

Redazione Ansa

Alice nel Paese delle Meraviglie diventa "attivista per l'ambiente" nell'opera realizzata dall'eclettica artista siciliana Elektra Nicotra che arriva a 150 anni dalla prima edizione in Italia, nel 1872, del famoso romanzo scritto da Lewis Carroll. E' un collage digitale per l'associazione Road to green 2020, che fa parte della collezione Arte di scarto, partendo da un'idea di Barbara Molinario, presidente dell'associazione, che vuol essere un invito a rispettare l'ambiente e a riciclare.
    A un secolo e mezzo dalla pubblicazione in Italia de 'Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie', scritto da Carroll nel 1865, Alice mostra di essere tutt'altro che invecchiata nell'opera di Elektra Nicotra che è una rivisitazione in chiave contemporanea di Alice in cui si trovano alcuni degli elementi chiave della fiaba: il Brucaliffo, il Bianconiglio, la Regina di cuori, ma anche il labirinto di siepi in cui si perde la ragazzina e il fungo di fronte al quale la protagonista deve compiere una scelta importante. Anche nei 9 collage digitali realizzati dall'artista - ognuno dedicato ad una fiaba classica e associato ad un particolare materiale, per spiegare il corretto modo per riciclarlo - Alice è alle prese con una scelta importante da fare: quella di smaltire correttamente i medicinali scaduti. In molti li gettano erroneamente nel secco non riciclabile o nell'organico credendo che alcune capsule siano biodegradabili. Questo può causare enormi danni ambientali, soprattutto se si considera che il consumo di farmaci in Italia si attesta sui 21 miliardi di euro all'anno. Una pillola per diventare più piccola, una pastiglia per diventare più grande, Alice in tutto il suo viaggio nel Paese delle meraviglie può cambiare all'occorrenza dimensioni.
    Nell'opera di Nicotra tra giardini animati, scacchiere, castelli e boschi dove è sempre l'ora del tè, sono posizionati cestini per lo smaltimento dei prodotti farmaceutici e per le pillole di Alice, perché un Paese delle Meraviglie è prima di tutto un paese pulito! Quante volte è capitato di trovare in casa farmaci scaduti all'interno del mobiletto o della cassettina di pronto soccorso e di non sapere come comportarti? Molte persone ancora oggi li gettano erroneamente nel secco non riciclabile o nell'organico credendo che alcune capsule siano biodegradabili. Tutto questo può causare enormi danni a livello ambientale, calcolando l'enorme consumo di farmaci in Italia che si attesta sui 21 miliardi di euro e tenendo conto che ogni giorno, nel Belpaese, se ne consumano fino a 1200. 

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