Libri

Libri: quando elaborazione del pensiero aiuta eco-sostenibilità

Esce 'Filosofia della carta' di Massimo Donà

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 AGO - Il pensiero, e la sua elaborazione, entrano in contatto e si confrontano con la modernità: l'inquinamento, l'esaurimento delle materie prime, l'eco-sostenibilità. Un ragionamento 'alto', il cui retroterra è la cultura in senso ampio, condotto da Massimo Donà, ordinario di Filosofia teoretica all'Università San Raffaele di Milano, nel libro 'Filosofia della carta' sottotitolo 'Natura, metamorfosi e ibridazioni' con prefazione del gastronomo e sociologo Carlo Petrini, fondatore dell'associazione Slow Food. Il volume, edito da Baldini+Castoldi (232 pp, 18 euro) con la collaborazione di Comieco, affronta da un versante inedito e originale un tema complesso per le sue implicazioni concrete anche su un piano storico e metafisico e in un certo senso spirituale dando, o meglio riconoscendo, alla carta il ruolo che merita nella storia dell'umanità. Un rapporto anche fisico - nonostante informatizzazione e digitalizzazione imperanti - che perdura a tutt'oggi fra le persone e la materia tattile dei veri e propri fogli siano di un quaderno, siano sia di un libro a partire da quello proposto che, coerentemente, è stato pubblicato con carta riciclata. I pensieri di Aristotele, Hegel, Deleuze, Heidegger, Nietzsche e Derrida - per citarne solo alcuni - si confrontano in un rigoroso excursus storico-filosofico che come un fiume porta ad affrontare la libertà della carta bianca su cui cui si sono versate tonnellate di inchiostro per raccontare il mondo a 360 gradi e la necessità di preservare la carta con il riciclo alla ricerca del "fondamento - come sosteneva Hegel - da cui tutto è cominciato". (ANSA).
   

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