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'Sanremo Il Festival' in un libro con prefazione di Amadeus

Volume del giornalista Nico Donvito 25 gennaio nei digital store

'Sanremo Il Festival' in un libro con prefazione di Amadeus

Redazione Ansa

NICO DONVITO, SANREMO IL FESTIVAL - DALL'ITALIA DEL BOOM AL ROCK DEI MÅNESKIN' (EDIZIONE D'IDEE, PP 192, EURO 16.90)

Arriva dal 25 gennaio su tutti i digital store, ed è già in pre order su Amazon, "Sanremo il Festival - Dall'Italia del boom al rock dei Måneskin" del giornalista Nico Donvito, con la prefazione di Amadeus, alla sua terza conduzione consecutiva del Festival. Pubblicato da D'idee, con la copertina disegnata da Riccardo Mazzoli, che ha realizzato le caricature di alcuni dei protagonisti della storica rassegna, è il primo libro di Donvito, studioso e osservatore della kermesse canora che quest'anno spegnerà 72 candeline.
    Da Domenico Modugno a Claudio Villa, passando per Nilla Pizzi, Gigliola Cinquetti, Iva Zanicchi, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Fausto Leali, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Al Bano, Orietta Berti e i Måneskin, indiscussi vincitori della passata edizione, nel volume non poteva mancare la fitta schiera di conduttori che hanno reso grande la manifestazione come Pippo Baudo e lo stesso Amadeus. Nella quarta di copertina trovano spazio gli omaggi a Mike Bongiorno, Raffaella Carrà, Loretta Goggi, Carlo Conti, Fiorello, Paolo Bonolis, Piero Chiambretti e Nunzio Filogamo, voce che ha inaugurato le prime edizioni radiofoniche con il suo inconfondibile "Cari amici vicini e lontani".
    "Ho riflettuto su quanto sia cambiato il Festival negli anni e su quanto, per certi versi, sia rimasto socialmente uguale e irrimediabilmente fedele a se stesso. Dalla ricostruzione post bellica alla ricostruzione post-Covid, per intenderci. Nel corso dei decenni, Sanremo ha raccontato il nostro Paese, in tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Seppur con una liturgia tutta sua, la rassegna ha saputo rinnovarsi pur mantenendo intatta la propria natura. In fondo, come potremmo definirla se non una ruspante rappresentazione allegorica, in note e paillettes, di un'Italia che cambia e che, per certi aspetti, non vuole mai cambiare?" dice l'autore del libro che è nato a Milano nel 1986.
   

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