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Tre giorni alla riscoperta del Manzoni e dei Promessi Sposi

A Lecco Festival fino a domenica con omaggio a Castelnuovo

ITre giorni alla riscoperta del Manzoni e dei Promessi Sposi

Redazione Ansa

LECCO - Alla riscoperta di Alessandro Manzoni e dei luoghi manzoniani, partirà domani il Festival "Lecco Città dei Promessi Sposi" che fino a domenica rileggerà interamente in tante chiavi diverse uno dei capolavori della letteratura italiana. Inoltre sarà reso omaggio al "Renzo lecchese", l'attore Nino Castelnuovo recentemente scomparso.

Villa Manzoni, luogo simbolo della città di Lecco e dei Promessi Sposi sarà lo spazio centrale della "tre giorni", così da scoprire Alessandro Manzoni e la sua Casa Museo, appena rinnovata. Un mix di suggestioni che spaziano dall'approfondimento scientifico e letterario al fascino della musica e ai sapori della cucina, dal cinema alle proiezioni in videomapping, dall'arte alla comunicazione. Dalla storica Villa il festival si diffonderà nella città sottolineando il legame con il contesto in cui Manzoni visse e che gli fu ispiratore del celebre romanzo.

Venerdì 15 ottobre ci sarà l'inaugurazione della mostra "I Passaporti de I Promessi Sposi": un progetto culturale e turistico attraverso un'esposizione creativa, digitale e interattiva, che si trasformerà in una mostra urbana all'aperto, per presentare 12 protagonisti del romanzo raccontati da uomini e donne contemporanei. La Corte d'onore sarà il palcoscenico per un omaggio a Nino Castelnuovo, attore lecchese recentemente scomparso, che ha legato la propria fama al personaggio di Renzo nell'edizione televisiva de I Promessi Sposi trasmessa nel 1967, con la sceneggiatura di Sandro Bolchi e Riccardo Bacchelli. A ricordarlo saranno Simona Piazza e Corrado Colombo. Paolo Vallara e Federico Videtta nella Sala delle Scuderie presenteranno una inedita videoproiezione dedicata al grande attore.

Le vicende letterarie dei Promessi Sposi animeranno la corte nobile della Villa attraverso la proiezione di due videomapping originali, "Il mistero manoscritto" e "Le avventure de I Promessi Sposi": le facciate si illumineranno e si trasformeranno in grandi fondali attraverso le grandi proiezioni elaborate da Igor Imhoff. La seconda giornata - quella di sabato 16 ottobre sarà dedicata alla Casa Museo e alla sera - al Cenacolo Francescano con inizio alle 21, "Canta-Storia", dialogo musicale con il cantautore lariano Davide Van De Sfroos con la partecipazione di Dario Canossi dei Lüf. La terza giornata sarà dedicata ai luoghi, alla città per Manzoni, dove sono stati ambientati i Promessi Sposi con visite guidata alla Lecco storica.

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