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Catalano, i miei consigli per difficili amori estivi

Debutta il 2 agosto primo podcast del poeta, 'Amare male'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 AGO - Un "servizio sentimentale esclusivo e gratuito di consulenza amorosa che viene in soccorso di chi soffre pene d'amore nel periodo più caldo e drammatico dell'anno". Così è scherzosamente descritto il primo podcast del poeta Guido Catalano, 'Amare male' disponibile dal 2 agosto (con un episodio al giorno fino al 21 agosto,) sul sito di Chora Media (che lo realizza) o sulle app free Spotify, Apple Podcasts, Spreaker, Google Podcasts. "Sono contento di averlo fatto - spiega Catalano all'ANSA - la dimensione audio mi piace molto, più di quella video". L'amore estivo "è un classicone', anche se io ho una sorta di idiosincrasia nei confronti di questa stagione e della vita da spiaggia. Parto dalla domanda delle domande: L'estate è un buon momento per innamorarsi? La mia risposta è no, ovviamente lo dico ironicamente, può esserlo.
    Baglioni ci ha fatto una carriera e non solo lui" .
    Protagonista di reading delle sue poesie da oltre 20 anni, Catalano, ha ampliato la sua platea di lettori grazie al passaparola, e i suoi libri finiscono puntualmente alti in classifica. L'ultimo, "Fiabe per adulti consenzienti" (Rizzoli) raccolta di brevissimi racconti in gran parte sul tema che preferisce, l'amore attraverso il suo sguardo empatico, delicato e ironico, è arrivato a febbraio. Nel podcast "si parla di storie d'amore estive che funzionano e di quelle che non funzionano - spiega il poeta che ha riperso anche il suo tour di reading -. Cerco di dare dei consigli senza prendermi troppo sul serio, perché non credo che possa esistere un esperto in quest'ambito tutt'altro che scientifico". Si può dare qualche consiglio in generale per gli amori estivi? "Uno, riguardo i rapporti amorosi e non solo, è la sincerità. Alle volte bisogna anche venire a patti, ma se uno si tiene dentro le cose, si crea un'energia negativa che alla fine ti fa implodere". In questo periodo specifico "che ha creato danni di tutti i generi, compresi quelli psicologici molto potenti, per la distanza e la solitudine, bisogna assolutamente stare insieme, entro i limiti che ci consente la maledetta pandemia". Se lo facessimo "penso ne usciremmo meglio e prima, anche nel mondo amoroso". (ANSA).
   

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