(ANSA) - NAPOLI, 12 LUG - ERNESTO SPINELLI E GIANFRANCO
BUFFARDI, 'DEL SIGNIFICATO E DELL'ESISTENZA-DIALOGO SULLA
RICERCA DI SENSO IN TERAPIA ESISTENZIALE (Edizioni Melagrana,
www.melagrana.eu, pp.123, euro 15, e-book 6,99)
Il sottotitolo farebbe pensare ad un pubblico specialistico:
psichiatri, psicologi, psicoterapeuti nonchè giovani che
vogliano avviarsi ai mestieri della 'magia'; e questa era,
probabilmente, l'intenzione dei due dialoganti:
l'italo-anglo-canadese Ernesto Spinelli - nipote del più celebre
Altiero - membro della British Psycological Society e il
normanno-napoletano Gianfranco Buffardi, psichiatra e filosofo,
dottore di ricerca in bioetica. Il 'titolo' è uscito in GB a
cura di Paola Pomponi, chair della SEA, a fine 2019; l'edizione
italiana è stata pubblicata a febbraio scorso. Periodo di
rarefazione dei rapporti e delle relazioni nel quale ci si è
dovuti confrontare con se stessi e con il proprio essere nel
mondo e con il mondo che ci circonda, come spiega Fernando
Boscaino, direttore operativo dell'Istituto Scienze Umane ed
Esistenziali di Napoli, presentando il lavoro del quale ha
curato l'edizione italiana realizzando l'osservazione
conclusiva.
Spinelli e Buffardi approfondiscono il senso del nostro
"essere nel mondo" a partire dalle dimensioni codificate da
Binswanger; l'Umwelt (la relazione con l'ambiente), il Mitwelt
(la relazione con gli altri), l'Eigenwelt (la relazione con se
stessi); a questi è da aggiungere l' Überwelt (la relazione con
l' "oltre" o con la spiritualità). I dialoghi sono costruiti
tenendo conto della psicopatologia ma anche della filosofia. Si
parla di letteratura, teatro, musica, arti visive, con
leggerezza che non diventa superficialità, come in una cena tra
amici. I due autori 'approfittano' dell'occasione per
rappresentare un modello nuovo di fare psicoterapia, e di essere
psicoterapeuti; non più specialisti cui rivolgersi perché
offrano la soluzione ai nostri problemi ma professionisti con
cui lavorare insieme, senza essere "invasi", per ampliare
l'angolo visuale dal quale guardiamo il mondo, e noi stessi. E,
dunque, per viverci meglio, nel mondo, che significa vivere
meglio noi stessi. (ANSA).
Libri: psicoterapia, lavorare insieme senza essere 'invasi'
I 'dialoghi' di Spinelli e Buffardi per vivere meglio noi stessi