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Elisabetta Sgarbi "con Battiato ho perso un amico"

Publisher Nave di Teseo, la sua vita "un'intensa meditazione"

Elisabetta Sgarbi e Franco Battiato

Redazione Ansa

"Compositore, autore di testi e musica pop classica e opera. Regista di cinema, editore di libri, pittore. Tutta la vasta opera di Franco Battiato, in tutte queste direzioni, è il suo testo. Ed è attraversata da una profonda coerenza, nel segno della ricerca, dello studio, della sperimentazione". Lo dice all'ANSA Elisabetta Sgarbi, publisher de La nave di Teseo, editore di alcuni suoi libri e recentemente di un inedito sulla rivista 'Linus', produttrice musicale e regista, che oggi ha "perso un amico e il mondo ha perso un grande artista e poeta".
    Considerato il più filosofico dei cantautori, quanto la filosofia è entrata nei testi e nella musica di Battiato? "La vita di Franco, almeno da un certo punto in poi, è stata un'intensa meditazione sulle cose essenziali della nostra esistenza, sulla vita e sulla morte. Queste sue meditazioni innervavano tutta la sua vita, anche artistica".
    Come consideri gli echi orientaleggianti e sufi entrati nella sua produzione? "Non so se definirli echi, che da l'idea di qualcosa di lontano. Erano proprio la fibra profonda della sua esistenza. Erano il frutto di un'adesione e di uno studio molto profondi" spiega la Sgarbi.
    E quanto è stato importante per Battiato il rapporto con Manlio Sgalambro dal punto di vista artistico e personale? "Era un rapporto di amicizia filosofica. Di stima profonda, di intesa e di fiducia. Si davano del lei, anche per vezzo, credo".
    La Sgarbi che oggi ha presentato le tappe emiliano-romagnole del festival culturale La Milanesiana, da lei ideato e diretto, ha voluto anche ricordare: "tutta la Milanesiana è stata connotata in questo lungo viaggio di 22 anni proprio con un simbolo, una rosa, che Franco Battiato mi aveva donato". Ma qual è il più bel ricordo che ha di Battiato? E che eredità ci lascia? "Quando mi chiamava Betty Wrong, con la sua voce. Questo mi mancherà moltissimo" ha detto facendo riferimento alla sua casa di produzione cinematografica e musicale Betty Wrong con cui ha presentato all'ultimo Festival di Sanremo la band degli Extraliscio e prodotto, tra gli altri, il film 'Extraliscio-Punk da Balera' da lei diretto.
    Qual è l'ultimo libro di Battiato che avete pubblicato e quello a cui è più affezionata? "Un documentario su di lui, Temporary Road, di Giuseppe Pollicelli, con un colloquio molto bello di Franco con Pollicelli, appunto. E poi un inedito, sulla rivista Linus qualche mese fa" dice la Sgarbi.

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