Libri

Al Sant'Orsola nel 2021 un libro per ogni persona ricoverata

L'iniziativa: Austen, London e Pavese a fianco dei pazienti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 14 DIC - L'anno prossimo, ogni persona ricoverata all'ospedale Sant'Orsola di Bologna riceverà un libro in dono. L'iniziativa della Fondazione Sant'Orsola si intitola 'Un libro per ogni paziente': segue quella di un anno fa, quando una ventina di volontari della onlus fecero partire il progetto 'Libri in corsia', mappando 1.475 libri presenti in alcuni reparti per costruire un catalogo online a disposizione dei pazienti.
    Ora quell'iniziativa si amplia. Il nuovo progetto, sviluppato insieme a Coop Alleanza 3.0 e sostenuto da Bper Banca, Unipol Gruppo e Unisalute, prevede di fornire a ogni paziente ricoverato nel 2021 uno fra tre classici: 'Emma' di Jane Austen, 'Martin Eden' di Jack London e 'La casa in collina' di Cesare Pavese. Le case editrici del Gruppo Mondadori hanno accettato, per l'occasione, di stampare 24.000 volumi. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del ministero dei Beni culturali e avrà come testimone Gianrico Carofiglio, intervenuto nella conferenza stampa di presentazione: "Leggere libri, soprattutto in situazioni difficili, ci restituisce quella dimensione di umanità che a volte sentiamo lesa", sottolinea lo scrittore.
    Al termine dell'emergenza sanitaria, quando i reparti saranno riaperti, i volontari di Fondazione Sant'Orsola consegneranno i libri al letto del paziente. Fino ad allora i coordinatori infermieristici, al momento del ricovero, chiederanno al paziente di scegliere un titolo fra i tre disponibili. "I libri sono decisivi non solo per la crescita di una persona - spiega il presidente di Fondazione Sant'Orsola Giacomo Faldella - ma anche per il suo benessere: non a caso alcuni pazienti arrivano già con un libro, e lo portano come si porterebbe un salvagente prima di affrontare una traversata in mezzo alle onde; o forse, più semplicemente, come un amico che possa tenere loro compagnia". (ANSA).
   

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