Libri

Tra portale, mensile e radio nasce ReWriters

Romanelli, "nuovo movimento culturale per riscrivere il mondo"

Redazione Ansa

"E' una chiamata alla creatività. L'idea è che viviamo in un mondo che non ci va bene. Ma più che combatterlo, vogliamo provare a riscriverlo, puntando sulle buone pratiche". Così la giornalista e scrittrice Eugenia Romanelli racconta la nascita di ReWriters, movimento culturale che chiama a raccolta voci e sguardi di firme d'autore, ma anche e soprattutto tanti giovani under 25 come blogger, vlogger, podcaster, youtuber, per provare a "riscrivere" l'immaginario della cultura contemporanea nel senso più ampio: arte, musica, letteratura, moda, green, tecnologia, teatro, scienza.

Un "cultural brand" come si dice, fondato dalla stessa Romanelli insieme ad Annalisa Nicastro, direttore di Leggere: Tutti, e al giornalista e critico musicale Ernesto Assante, che si snoderà in formati e canali diversi, dalla carta stampata al web e poi musica, mostre. "L'idea è nata prima dell'emergenza Covid - racconta la Romanelli all'ANSA - ma la pandemia e il lockdown hanno fatto da acceleratore e aggregatore di qualcosa che era già in movimento. Se questo mondo così com'è non ci va bene, abbiamo pensato di mettere le nostre competenze al servizio di una riscrittura della realtà. Il mio grande orgoglio è che il 90% dell'organico è composto da donne, ovvero persone dotate di un pensiero 'divergente', creativo, laterale. E che hanno molto più a che fare con il prendersi cura che con la corsa al potere". Il progetto trova forma concreta con ReWriters.it, testata online aperta a tutti i "riscrittori" di oggi, diretta da tre donne (oltre alla Romanelli e alla Nicastro c'è anche la giornalista Vera Risi), con contenuti prodotti dalla community ma anche dai lettori che possono diventare parte del processo creativo in prima persona.

C'è poi ReRadio, la web radio di Ernesto Assante, trasmessa da Rewriters.it e Repubblica.it, con un palinsesto di podcast e musica 24 ore su 24. E ReWriters Magazine, primo libro-rivista autoprodotto e on demand italiano (promosso e distribuito da Ilmiolibro.it). Un centinaio di pagine di contenuti esclusivi, formato tascabile e con cadenza mensile, che nei primi due numeri tra le firme d'autore raccoglie anche Piero Pelù, Gabriele Romagnoli, Filippo La Porta, Gino Castaldo, Mario Sesti, Giancarlo De Cataldo, Rancore, Massimo Recalcati, Rory Cappelli, Sofia Bini Smaghi, Angelica Stern, Sofia Assante, Alberto Castelli. La prima copertina da collezione è creata in esclusiva dal duo di street artist Sten e Lex, scelti da Banksy al The Cans Festival. La proposta editoriale si completa poi con la partnership di SOund36, rivista digitale che da oltre dodici anni si propone come una finestra sul futuro della cultura musicale di qualità. "La nostra ispirazione - prosegue la Romanelli - è il movimento della Beat Generation anni '60. Vorremmo essere un punto di rottura, rompere gli stereotipi, correggere le cattive pratiche, educare a pensare il mondo in un altro modo. Vogliamo allargare il più possibile il pubblico dei nostri lettori alle nuove generazioni, diventare il punto di riferimento degli young adults, dei Millennials e non solo. Ma in un momento in cui l'economica e l'editoria in particolare soffrono così tanto, vogliamo anche fare scouting diventando un cultural brand con un'autorevolezza tale da certificare chi sono i nuovi 'riscrittori' della realtà, che siano di parole, note o anche fotografia. Faremo da aggregatore e li produrremo grazie a collaborazioni con etichette ed editori e nel 2021 avremo anche una mostra collettiva con i migliori scatti che ci arriveranno selezionati dal critico Luca Beatrice. E l'interesse e le risposte che stiamo raccogliendo ci fa pensare che c'era davvero bisogno di questa libertà di pensiero".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it