(ANSA) - ROMA, 29 APR - I testi fondamentali scritti da
Karlheinz Stockhausen tra il 1952 e il 1962, nel periodo della
sua massima esplorazione musicale , legata in particolare alla
'Scuola di Darmstadt'', uno dei movimenti d'avanguardia più
rilevanti del Secondo Novecento che comprendeva anche
compositori e direttori d'orchestra quali Boulez, Berio e
Maderna. ''Testi sulla musica elettronica e strumentale'',
finora pubblicato soltanto in tedesco, esce il 3 maggio da
ShaKe Edizioni in libreria e nei negozi on line nella prima
traduzione mondiale. Considerato uno dei libri decisi sulla
Nuova Musica, raccoglie articoli e riflessioni sui principi
della musica elettronica, sulla spazializzazione del suono,
sulla scrittura musicale, sulla percezione e sull'analisi di
musiche del passato (come Webern e Debussy, letti per
valorizzarne l'invenzione e l'afflato modernista), gli
interrogativi e le risposte che caratterizzano l' estetica del
compositore. Con la critica degli autori a lui contemporanei,
emergono i temi di una teoria generale della forma che saranno
alla base di lavori come Kontakte, Gruppen e Momente, e che
porteranno alle conquiste compositive che si protrarranno fino
agli ultimi anni. Karlheinz Stockhausen (Mödrath 1928 - Kürten
2007) ha segnato la storia della musica del Novecento attraverso
le sue composizioni, più di 370, e i suoi tanti scritti. A
partire dalle prime sperimentazioni con la dodecafonia, il
compositore si è dedicato a proporre inediti metodi di
composizione: l'utilizzo generalizzato di serie in composizioni
puntillistiche, l'adozione di metodi aleatori per la creazione
di forme aperte, lo sviluppo di una meta-notazione per
l'improvvisazione, l'idea di musica intuitiva e infine la
tecnica della Formula, che è uno dei punti più alti mai
raggiunti nella storia delle tecniche compositive. Allo stesso
tempo, Stockhausen ha sperimentato nuovi mezzi per la creazione
dei suoni portando alla nascita della Musica Elettronica e alla
sua promozione come direttore artistico dello Studio di Musica
Elettronica della Radio Tedesca (WDR), uno dei primi luoghi al
mondo dedicati a questo tema. Ha influenzato compositori e
musicisti successivi dai ricercatori più rafffinati al pop, dai
Beatles al Prog tedesco, fino all'elettronica dei Kratfwerk, a
Franco Battiato e alla musica techno. (ANSA).
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