Cultura

In un libro l'italiano che scoprì gli antibiotici

Tiziana Lupi racconta lo scienziato Vincenzo Tiberio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 APR - TIZIANA LUPI, IL NOBEL MANCATO.
    VINCENZO TIBERIO, L'ITALIANO CHE SCOPRI' GLI ANTIBIOTICI (MINERVA, PP. 192, EURO 18) Il molisano Vincenzo Tiberio, nato a Sepino nel 1869 e morto nel 1915 a Napoli, è il medico italiano che trentatré anni prima di Alexander Fleming, scoprì l'importanza di alcune muffe e sperimentò il loro potere antibiotico. Tiberio ebbe l'intuizione osservando un pozzo che forniva l'acqua per le necessità domestiche. Si accorse che le persone erano colpite da infezioni intestinali ogni volta che nel pozzo venivano tolte le muffe che ne ricoprivano le pareti.
    Nel saggio Il Nobel mancato, uscito per i tipi di Minerva, la giornalista Tiziana Lupi, attraverso i diari di Tiberio, ricostruisce la vita e il lavoro del brillante ricercatore.
    Gli studi di Tiberio, pubblicati nel 1895 negli Annali d'Igiene Sperimentale con il titolo Sugli estratti di alcune muffe, non trovarono diffusione e rimasero a lungo in un cassetto. A un certo punto, Tiberio abbandonò la carriera universitaria per quella militare: vinse il concorso per Ufficiale medico della Regia Marina.
    Tra le altre pubblicazioni di Tiziana Lupi: Il nostro papa. La prima biografia illustrata di Francesco (Mondadori). (ANSA).
   

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