Cultura

L'argine delle erbarie di Silvia Cavalieri

Pubblicato da Solferino

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 APR - SILVIA CAVALIERI, L'ARGINE DELLE ERBARIE (SOLFERINO, PP 384, EURO 20). La silenziosa alleanza tra due bambine: Solidea, chiamata così dai versi di un canto anarchico, e Liuba, destinata a diventare come sua nonna Zaira e sua madre Armida, un'erbaria, cioè una donna che conosce il potere della natura capace di guarire e di portare la vita, curando con le erbe. A raccontare la loro storia è Silvia Cavalieri nel romanzo L'argine delle erbarie ,che esce il 26 aprile per Solferino editore e sarà presentato in anteprima il 25 aprile alle 15.00 nello Spazio Sociale Autogestito Libera Officina, a Modena dall'autrice accompagnata dalla band Partizani Mira. e proiezione inedita di Gino e i Partigien dal Cavess.
    Insieme a quelle di Solidea e Liuba si intrecciano anche le storie delle loro famiglie in un tempo difficile: il fascismo, la guerra, la fame, la battaglia delle idee e delle aspirazioni a un mondo migliore con il comunismo, l'anarchia, le prime lotte verso l'emancipazione femminile. Così, mentre la Storia stravolge e ruba le vite degli uomini, le donne tengono viva la sapienza millenaria della quale sono depositarie: pratiche e conoscenze tradizionali, spesso messe ai margini, censurate, condannate ma che modellano, nelle avversità, una forma collettiva di salvezza.
    Appassionata di musica di tradizione orale, Silvia Cavalieri, nata a Modena nel 1973, canta in diverse formazioni dedite a repertori dell'Europa meridionale, in particolare di Italia e Portogallo, e insegna lettere in una scuola media di Bologna. In questo romanzo selvatico ma radicato nella storia, restituisce il fascino misterioso della natura attraverso tre generazioni di guaritrici, due guerre e un fiume. (ANSA).
   

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