Cultura

Il mercante di seta nera di Centomani nella Londra del '700

Domani a Villa Domi prima presentazione del romanzo storico

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 19 APR - Sarà presentato il 20 aprile in anteprima nazionale il romanzo "Il mercante di seta nera" (Musitalia Editore) di Antonio Centomani, anche regista e sceneggiatore, che esordisce nella narrativa di ambientazione storica. A Villa Domi (ore 11,30) con l'autore interverrà Vincenzo Colimoro (segretario OdG Campania), letture di Julija Majarčuk.
    "Nel mio percorso ho avuto l'opportunità di scrivere per il cinema, ed è proprio grazie a questa esperienza che nasce l'idea - spiega Centomani - ho confessato a Dario Salvatori, che ha curato la prefazione del romanzo, di aver sognato l'incipit della storia immaginando lo scenario in cui si muovono i personaggi, una Londra del '700 nel pieno dei traffici della compagnia delle indie orientali tra nobiltà e schiavismo".
    Il romanzo racconta la storia di Oliver Wellesley, futuro duca di Wellington, che vive la maturità all'insegna dei piaceri e del cinismo. La sua vita è fatta di viaggi nelle lontane Indie e forse per questo motivo non ha mai voluto una moglie. Spezie, manufatti, opere d'arte e tessuti, sono le merci che da molto tempo la Compagnia di Sir Oliver porta nel Regno. Ma al suo interno forti disaccordi rendono ogni partenza sempre più difficile, a causa dei contrasti con l'anziano Lord Bruke che non condivide alcune scelte riguardanti lo sfruttamento delle popolazioni africane e indiane. Sulle coste del Ghana Sir Oliver incontrerà Afua, una giovane di bellezza mozzafiato.
    "Come se fossi dietro la telecamera ho immaginato una avvincente storia d'avventura e d'amore. Ma la domanda è: sarebbe mai stato possibile in quegli anni un amore tra un nobile ed una schiava?" si chiede Centomani. (ANSA).
   

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