(ANSA) - ROMA, 16 MAR - ALIYEH ATAEI, VENTRE SEPOLTO (UTOPIA,
PP. 192, EURO 18).
Dopo il successo francese, esce in Italia il 22 marzo, per i
tipi di Utopia, Ventre sepolto, tradotto da Giacomo Longhi e
Harir Sherkat. L'autrice del romanzo è l'iraniana Aliyeh Ataei,
astro nascente della nuova letteratura persiana.
Classe '81, sostenitrice dei diritti delle donne, le sue opere
affrontano il tema dell'identità, della frontiera e
dell'emigrazione. Ha scritto per numerose testate
giornalistiche, è laureata in sceneggiatura, e autrice di
narrativa e saggistica.
Ventre sepolto è un libro che piacerà molto a chi "ha amato Le
poesie di Forough Farrokhzad, Una donna di Ernaux e Mille
splendidi soli di Hosseini", fa sapere la casa editrice in una
nota.
Il protagonista della storia è Mani, un ingegnere che vaga per
Teheran alla ricerca disperata della sorella gemella. E' un uomo
di mezza età, ama la letteratura, soffre di disturbi psichici e
fa uso di stupefacenti. Vive un momento difficile anche perché
la moglie lo ha lasciato. La rottura è dovuta al fatto che i due
non hanno potuto avere figli. Mani vaga in una città scossa da
proteste e tumulti. L'agitazione in cui è immersa la metropoli
fa da contraltare all'inquietudine del protagonista: Mani
custodisce dentro di sé un io femminile, cui da tempo non presta
ascolto. "Il finale è imprevedibile e commovente", spiega il
sito di Utopia. (ANSA).
Esce Ventre sepolto, romanzo sulla disforia di genere
Edito da Utopia, l'autrice è l'iraniana Aliyeh Ataei