Cultura

A Roma l'ottava Giornata della Coesione

Ultimo appuntamento del progetto True-Trusting Europe

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 NOV - E' a Roma la tappa finale di True-Trusting Europe, il progetto Ue nelle università italiane finalizzato a promuovere la comprensione delle politiche di coesione dell'Unione europea e a sensibilizzare i cittadini sul loro impatto territoriale. L'evento, alla sua ottava e ultima tappa, si terrà allo 'Europa Experience David Sassoli' di Roma, giovedì 30 novembre dalle 9.30 alle 13; tra gli invitati istituzionali la partecipazione di Carlo Corazza, direttore dell'ufficio in Italia del Parlamento europeo, ed Elena Grech, vice-capo Rappresentanza Ue in Italia. Sono i giovani i destinatari del progetto, il cui racconto è stato realizzato dal consorzio Tucep, dall'agenzia di comunicazione Withub, dall'azienda di ricerca e consulenza Digivis e dall'ente del Terzo Settore Associazione La Nuova Europa Aps; sono i rappresentanti della compagine che, un anno fa, vincendo il bando europeo sulla coesione territoriale, ha percorso tutta l'Italia per informare i cittadini sulla concreta ricaduta delle misure introdotte dall'Unione europea a vantaggio dei territori.
    E sempre i giovani sono coinvolti tramite le università, che hanno ospitato nelle loro sedi, con i loro docenti e i loro studenti, le Giornate della Coesione. Nella prima sessione di lavori della Giornata, in rappresentanza di alcuni atenei, interverranno i professori Massimo Bartoli dell'Università di Perugia, Valeria Di Comite dell'Università di Bari, Christian Rossi dell'Università di Cagliari, Raffaele Torino dell'Università Roma Tre; a moderarli il direttore del quotidiano online specializzato in notizie europee Eunews Lorenzo Robustelli.
    Il tour ha coinvolto nelle sue Giornate della Coesione 500 giovani, anche attraverso formazione online e laboratori per 28 ore distribuite in 10 moduli tematici. Il secondo panel della Giornata, condotto da Claudio Di Maio in rappresentanza dei centri Europe Direct e con la partecipazione di Roberto Sommella, direttore di Milano Finanza e presidente dell'Associazione La Nuova Europa, vede al centro i giovani che hanno prestato fondamentale supporto territoriale al progetto e affronterà i temi su come i fondi di coesione possono aiutare a superare le principali sfide che i giovani affrontano in Europa oggi, tra cui la disoccupazione, la discriminazione, i cambiamenti climatici. Indagherà inoltre su come cercare di coinvolgere i giovani nel processo decisionale. Lo faranno rivolgendosi ai relatori gli Ambassador della coesione, 30 giovani reclutati e formati per svolgere il ruolo di propagatori delle informazioni e delle buone pratiche con altri giovani presso i luoghi dove studiano o lavorano; e a loro volta spiegheranno cosa loro sono disposti a fare per l'Europa e cosa quest'esperienza di un anno ha lasciato loro. "Trusting Europe - spiega Alessandra Desiderato, coordinatrice degli Ambassador - ci ha dato una maggiore motivazione a lavorare per un futuro migliore. E una maggiore consapevolezza che noi giovani siamo la forza trainante del cambiamento e abbiamo il potenziale per costruire un'Europa più equa, più giusta e sostenibile".
    Iniziato con l'Università di Perugia a dicembre 2022, True si chiude con l'Università Roma Tre. In meno di un anno il progetto ha percorso il Paese dall'università della Campania Luigi Vanvitelli (Santa Maria Capua Vetere) all'università degli Studi di Bari Aldo Moro; poi nell'isola di Ventotene, quindi all'università degli Studi di Milano, a quella di Cagliari e all'università degli Studi di Messina. Del progetto True fa parte anche una mostra 3D, che ha fornito una metodologia di comunicazione innovativa e ha incoraggiato la partecipazione dei giovani attraverso l'utilizzo di un meccanismo di gamification dei contenuti. Per informazioni: trustingeurope.eu (ANSA).
   

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