Cultura

Il teologo Cosentino spiega in un libro le parole buone

In libreria Ricominciare, breve saggio che invita alla speranza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 NOV - FRANCESCO COSENTINO, RICOMINCIARE (SAN PAOLO, PP. 144 , EURO 12) Quali sono le parole buone per il nostro tempo? Fiducia, speranza, riconciliazione, spiega in Ricominciare Francesco Cosentino, che è docente di teologia alla Pontificia Università Gregoriana e lavora presso la Segreteria di Stato, in Vaticano.
    Cosa fare quando, nel cammino della vita, la notte sembra troppo scura? Confidare nella parola di Dio, che invita noi esseri umani a non temere. Anche se tutto sembra andare male e i sogni si frantumano: "Ricominciare è possibile", avverte Cosentino.
    Perché "ciò che oggi è sterile, domani può germogliare". Per continuare a credere nel futuro, sottolinea l'autore, bisogna "uscire dalla tentazione di quella che Papa Francesco chiama la psicologia della tomba, quella tristezza dolciastra che spegne l'entusiasmo e ci consegna al nulla". Il modo migliore per superare gli ostacoli? "Benedire anche le nostre perdite e le nostre sconfitte, perché spesso sono quelle esperienze di vuoto che poi sgombrano il campo della nostra vita e lo rendono disponibile a un nuovo inizio".
    Cosentino cita un pensiero di Carlo Maria Martini: "La nostra vita è uno sporgersi, è un rischiare, un andare oltre il limite.
    Chi vuole restare sempre nel limite sicuro non esce mai da se stesso. E' come il chicco di frumento che non muore e rimane solo". Tra le altre pubblicazioni di Cosentino: Dio ai confini (2022) e Quando finisce la notte. Credere dopo la crisi (2021).
    (ANSA).
   

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