Cultura

Polemica su De Giovanni a Salerno Letteratura, lui 'non vado'

Consigliere attacca: "Offende la città". Forfait dello scrittore

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 10 GIU - Cinquantaquattro chilometri di distanza tra Salerno e Napoli, 54 chilometri di strada arroventati ora da una polemica che probabilmente affonda nella fede calcistica e che vede, da sempre, contrapposti i tifosi granata e quelli napoletani. A farne le spese è lo scrittore Maurizio De Giovanni - il padre del commissario Ricciardi, oltre che tifosissimo del Napoli fresco campione d'Italia - che è stato invitato a partecipare all'undicesima edizione di Salerno Letteratura, ma ora dice: "Non vado dove non sono gradito".
    Ad accendere la miccia delle polemiche ieri mattina è stato il consigliere di opposizione al Comune di Salerno, Antonio Cammarota, che in una lettera al sindaco ha chiesto di revocare il contributo "assegnato a Salerno Letteratura e utilizzato per De Giovanni", accusato di non aver mai mancato di "rimarcare la differenza tra Napoli e Salerno e la pretesa napoletanità tra 'noi' e 'loro' in un'operazione divisiva e senza cultura, perché la diversità quando diventa differenza si chiama razzismo".
    Parole dure, che hanno scatenato anche sui social un diluvio di commenti e interpretazioni e rispetto alle quali De Giovanni non è rimasto silente, precisando in primo luogo che il suo intervento al festival è del tutto gratuito, respingendo poi al mittente l'accusa di razzismo ("basta leggere i miei libri") e evidenziando, infine, che non intende andare dove non è gradito.
    Oggi a rinnovare l'invito è il condirettore artistico di Salerno Letteratura, Gennaro Carillo, il quale ha sottolineato che "nessuna ingerenza, nessuna pressione, nessuna intimidazione, da qualunque parte vengano e in qualsiasi modo siano espresse, possono indurci a revocare la decisione - sacrosanta - di avere Maurizio a Salerno, privando peraltro il pubblico del festival dell'incontro con uno dei protagonisti più attesi. Ecco perché non ci limitiamo a esprimere una mera solidarietà a De Giovanni ma rinnoviamo più accoratamente il nostro invito a partecipare al festival, contribuendo alla sua riuscita". (ANSA).
   

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