Cultura

Orsini, 'la Nato continua a umiliare la Russia'

"Io sono pacifista". In centinaia in coda per il firmacopie

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 19 MAG - "L'Occidente, per meglio dire la Nato, continua ad umiliare la Russia e a giocare d'azzardo con una guerra della quale non ha la vera percezione, una guerra che non potrà finire con l'annientamento della Russia, come vorrebbe Biden, e che quindi potrebbe durare anni, anche un decennio, a meno non accada un fatto estremo, intendo l'uso della bomba atomica". Lo ha ribadito lo storico Allessandro Orsini, oggi al Salone del Libro di Torino, in una gremita Sala Rossa (molti non hanno trovato più posto), presentando il suo libro Ucraina.
    Critica della politica internazionale (PaperFirst). Orsini, ringraziando il Fatto Quotidiano per avergli dato ospitalità, si è detto "ancora stupito di continuare a essere così solo nel panorama televisivo e mediatico italiano nell'operazione di verità storica che va sempre compiuta di fronte alla storia. Un medico deve rispettare il giuramento di Ippocrate - ha aggiunto - uno studioso deve solo avere un Dio, la verità".
    Orsini ha poi fatto un excursus delle tensioni tra Occidente e Russia dal 1991, la fine del comunismo, ad oggi, per descrivere come "da quell'anno la Nato e gli Usa abbiano umiliato e preso in giro la Russia anche approfittando di alcuni suoi momenti di fragilità, come la guerra civile del 1993 e la bancarotta del 1998-99 a causa del debito pubblico, quando la Nato decise di bombardare la Siria sapendo che la Russia non aveva i mezzi per reagire".
    Secondo Orsini, "Putin venne eletto dal popolo nel 2000 perché in quel momento stava ricostruendo l'economia russa e rappresentava l'orgoglio del paese contro le mille prevaricazioni della Nato. E, in fondo, è ancora così, anche se con tanti distinguo e in una fase tragica e complessa. Per questo quando Putin avverte il suo paese del rischio di dover usare la bomba atomica per difendere i suoi confini, la gente sa che è vero e si sta in qualche modo preparando. È l'Occidente che non sarà mai pronto a capirlo, perché non vuole capire la storia che ci ha portato fino a qui". Al termine dell'incontro centinaia di persone si sono messe in coda per il firmacopie. (ANSA).
   

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