(ANSA) - ROMA, 19 MAG - AMANDA COLOMBO, 'MENO MALE CHE CI
SIETE VOI' (GARZANTI, PP. 245, EURO 17,90)
'Meno male che ci siete voi' - edito da Garzanti - è una
dichiarazione d'amore ai libri. L'autrice, l'esordiente Amanda
Colombo, una laurea in filosofia, è libraia di lunga esperienza;
mestiere che condivide con il marito, a sua volta figlio di un
libraio. Il romanzo, con uno stile semplice e diretto, racconta
della trentacinquenne Bianca che, dopo un evento doloroso,
inizia a lavorare in una libreria dal nome evocativo: 'La stanza
di Virginia', e il riferimento a Virginia Woolf e alla sua
'stanza tutta per sé' non è affatto casuale. 'La stanza di
Virginia' diventerà a un certo punto 'La stanza di Bianca'.
Marco, il proprietario del bookshop, insegnerà a Bianca i
trucchi del mestiere, ovvero sorridere sempre, non giudicare
mai, essere paziente, saper ascoltare, osare quando possibile, e
soprattutto leggere tanto e storie di ogni genere.
Amanda Colombo, in queste pagine, spiega che i librai sono
dei custodi pieni di amore; custodi che affidano ogni volume
alla persona giusta. Perché i libri "sono vivi: sono carta e
sangue, inchiostro e pensiero. Sono come noi: respirano, pesano,
fanno rumore, rifrangono la luce, assorbono gli odori,
raccontano la loro storia, invecchiano. Se non li cura nessuno,
muoiono. Se qualcuno li ama, vivono per sempre", scrive
l'autrice. (ANSA).
Meno Male Che Ci Siete Voi, l'esordio della libraia Colombo
Un romanzo sul mestiere di vendere libri