Cultura

Sangue di famiglia, la storia di Edda Ciano Mussolini

Maurizio Sessa firma il saggio-biografia con documenti inediti

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 29 APR - La storia di Edda Ciano Mussolini, la primogenita del Duce, la figlia prediletta 'luce dei suoi occhi', ripercorsa in un voluminoso saggio-biografia. È Sangue di famiglia. Edda Ciano Mussolini. Amore, odio e perdono, scritto da Maurizio Sessa (edito da Edizioni Medicea Firenze, 656 pagine, 28 euro), che si è basato su una vasta documentazione e anche di lettere inedite che, come scrive nella presentazione Cosimo Ceccuti, "possono recare un ulteriore contributo alla conoscenza di una figura così complessa e difficilmente decifrabile quale è stata Edda, e dei due uomini che hanno improntato la sua vita, il padre Benito Mussolini e il marito Galeazzo Ciano". In particolare vengono segnalate due lettere inedite di Edda Ciano all'avvocato ebreo Eucardio Momigliano riguardanti il famoso Diario del marito tragicamente morto a soli 41 anni, fucilato a Verona l'11 gennaio 1944 da un plotone d'esecuzione di miliziani della Repubblica sociale italiana sotto la regia di ufficiali tedeschi delle Ss, dopo aver per un decennio condiviso la politica del suocero, uomo solo al comando, e poi aver tentato di opporsi all'alleanza con Hitler. Edda Ciano Mussolini, donna all'avanguardia per i suoi tempi, sfidò la morale del regime che voleva la donna angelo del focolare, massaia, madre e moglie esemplare. Un'ambasciatrice del fascismo nel mondo sicuramente sui generis, rimasta vedova e orfana nel giro di 14 mesi e che per cinquant'anni convisse, giorno dopo giorno, con i fantasmi del marito e del padre, fino alla morte sopraggiunta a Roma nel 1995. La sua storia fu quella di una donna tradita da tutti e da tutto, a cominciare dal padre che non riuscì a impedire la fucilazione del genero. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it