Cultura

Libri: Il denaro è cipria, affresco '700 in vita avo Giustiniani

Romanzo presentato a Udine nel ricordo giornalista scomparso

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 02 FEB - Racconta le "tre vite" del Conte Ottavio Sardi, morto nel 1790, "prete mancato a Lucca, banchiere a Amsterdam, colono in America", il romanzo storico epistolare "Il denaro è cipria", l'ultimo del giornalista e scrittore Giulio Giustiniani, scomparso il 28 agosto 2022. Pubblicato da Maria Pacini Fazzi editore, il libro è stato presentato oggi al castello di Udine nel corso di un evento organizzato dalla famiglia Nonino, distillatori a Percoto, in collaborazione con il Comune di Udine e l'Associazione dei Toscani in Fvg. Ad aprire l'incontro dedicato al già direttore del "Corriere della sera" e del "Gazzettino", nonché direttore responsabile e tra i fondatori de "la 7" e dell'agenzia multimediale Apcom, è stata Antonella Nonino. "Ringrazio tutti a nome delle nostre famiglie - ha detto - penso che Giulio sarebbe stato felice di vederci qui oggi". Tra i fondatori e presidente del Premio Nazionale di storia contemporanea FriuliStoria, nella parte della sua vita vissuta in Friuli a fianco della moglie, Elisabetta Nonino, Giustiniani si era dedicato alla scrittura. A illustrare l'ultima opera del giornalista, da sempre affascinato dall'insolita esistenza cosmopolita del suo antenato settecentesco, patrizio lucchese e conte del regno di Polonia, è stato il giornalista Frediano Finucci de La7. "Del suo avo Giulio condivideva alcune caratteristiche come una religiosità non bigotta - ha sottolineato Finucci - era un uomo di lettere, ma anche un giornalista capace, come testimonia la sua coraggiosa inchiesta sulla Massoneria per La Nazione". Dopo la presentazione del libro, realizzato dall'autore attingendo alle oltre 600 lettere in francese antico, inviate da Ottavio alla famiglia, un ricordo di Giustiniani è stato tracciato attraverso altre voci, coordinate dalla giornalista Elena Commessatti. Sono intervenuti Tommaso Piffer, docente di storia contemporanea dell'ateneo di Udine e attuale presidente dell'Associazione Friuli Storia, il giornalista Vladimiro Tulisso e la direttrice de Il Piccolo di Trieste, Roberta Giani, già redattori al Gazzettino sotto la sua direzione, che ne hanno ricordato le battaglie per la crescita della testata e il suo amore per "un giornalismo pulito, ordinato e fatto bene". (ANSA).
   

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