(ANSA) - ROMA, 05 DIC - I diritti di riduzione televisiva e
cinematografica de "Il girotondo delle iene" (Feltrinelli) di
Luca D'Andrea sono stati opzionati da Cattleya (Gomorra,
Suburra, ZeroZeroZero) che sta attualmente lavorando allo
sviluppo di una serie fortemente italiana ma dal sapore
internazionale.
Il libro è ispirato al clamoroso caso criminale del "Mostro di
Bolzano" che ha occupato le cronache italiane negli anni
Novanta.
A Silvia Ebreul, che ha firmato alcune delle serie più
interessanti degli ultimi anni, tra cui Il Cacciatore e "That
Dirty Black Bag", è affidata la scrittura del progetto.
"Il girotondo delle iene" è una storia dark che, unendo finzione
e cronaca, parla di vittime e carnefici, di un'umanità sbandata
e piena di ossessioni; una storia in cui la realtà molto spesso
supera l'invenzione e ci restituisce qualcosa di noi e di ciò
che abbiamo costruito.
"Da tempo desideriamo realizzare un crime-thriller ispirato ad
una storia vera, che si inserisca nel solco della serialità
moderna, e 'Il girotondo delle iene' ci è sembrata fin da subito
la storia giusta. Una grande storia, di quelle che piacciono a
noi, ma anche e soprattutto un affresco livido e intenso di una
comunità in un determinato momento storico. Siamo entusiasti di
poter collaborare con un'autrice così talentuosa come Silvia
Ebreul e di poter consegnare la potente e suggestiva scrittura
di D'Andrea allo schermo" dice Riccardo Tozzi, fondatore di
Cattleya.
"Una caccia al serial killer fatta da un manipolo di uomini
senza niente da perdere dentro un mondo corrotto e primitivo,
dove ogni lama di luce vale e taglia il doppio. Lavorare a
questa serie tv è entusiasmo allo stato puro" afferma la Ebreul.
"Farlo grazie a un libro che trasuda noir dalla prima
all'ultima pagina, insieme alla casa di produzione che ha
cambiato la storia della serialità italiana, è un sogno che si
avvera" aggiunge.
"'Il girotondo delle iene' è il resoconto di quanto accadde
basato sulla verità emersa dai processi e dagli articoli di
stampa unita al vudù delle voci di strada, perché è proprio nel
punto in cui verità e menzogna si fondono che emerge una realtà
così violenta su ciò che siamo e su quello che siamo disposti a
perdere da andare al di là di questo tempo, di quel luogo e di
quella vicenda" spiega Luca D'Andrea. (ANSA).
'Il girotondo delle iene' diventa una serie Cattleya
Il libro di Luca D'Andrea ispirato al caso del mostro di Bolzano