Cultura

Il mio Grand Tour, tuffo nell'arte con Estetista Cinica Fogazzi

Il libro esce il 29 novembre per Rizzoli

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 NOV - CRISTINA FOGAZZI , "IL MIO GRAND TOUR- STORIE DI LUOGHI, DI ARTE E DI ANSIA" (RIZZOLI). Grande appassionata ed esperta di arte, soprattutto contemporanea, di cui è collezionista, Cristina Fogazzi, nota come l'Estetista Cinica, beauty influencer da 1 milione di follower, ripercorre i suoi luoghi del cuore e la sua autobiografia andando alla scoperta delle opere d'arte e delle meraviglie del nostro Paese.
    Lo fa nel libro "Il mio Grand Tour. Storie di luoghi, di arte e di ansia" un racconto avvincente con l'obiettivo di rendere l'arte accessibili a tutti, che sarà in libreria il 29 novembre per Rizzoli.
    "Può un'estetista scrivere un libro che parla di luoghi d'arte?" si chiede l'autrice nell'introduzione prevenendo le eventuali obiezioni e racconta in modo chiaro e sintetico una quarantina di luoghi del cuore.
    La Fogazzi, classe 1974, originaria di Sarezzo (Brescia), si è interessata al patrimonio italiano dai tempi dell'università, quando ha studiato con il professor Luciano Caramel. Dopo il liceo classico ha frequentato per due anni la facoltà di Lettere. Qualche anno e parecchi lavori dopo, ha aperto un suo centro estetico a Milano. La sua carriera come beauty influencer è iniziata in rete, con un blog, estetistacinica.it, che è stato subito un fenomeno virale ed è diventato presto una startup da cui è nato il suo marchio VeraLab. Nel 2016 per Mondadori ha pubblicato Guida cinica alla cellulite in collaborazione con il dottor Enrico Motta.
    Dal 2020, ha deciso di condividere con le sue fan la grande passione per l'arte, facendosi portavoce di un'operazione culturale: quella di far conoscere - in tempi di pandemia - le straordinarie bellezze del nostro Paese. Con il suo truck rosa, è partita alla scoperta dei musei meno noti della provincia italiana, rivelandosi una divulgatrice raffinata e competente.
    Da qui è nato Il mio Grand Tour che è un invito a visitare i luoghi di persona "perché dal vivo è sempre tutto meglio" dice.
    (ANSA).
   

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