Cultura

Un libro di Scripta Maneant celebra Raina Kabaivanska

Il 28 novembre la presentazione al Teatro dell'Opera di Roma

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 21 NOV - "Il più bel ricordo della mia carriera? Non sono le tante Butterfly e Tosca cantate all'Arena, davanti a ventimila persone, ma l'ultima scena, dove solitaria attraverso il palcoscenico, dell'opera 'Capriccio' di Richard Strauss cantata nel 1987 al Teatro Comunale di Bologna.
    Musicalmente stupenda!": Raina Kabaivanska, celeberrimo soprano di origini bulgare ma modenese e italianissima ormai da molti anni, ricorda un tassello fondamentale della sua lunga carriera da star internazionale che l'ha vista trionfare per 55 anni nei teatri di mezzo mondo.
    Il personaggio della Contessa Madeleine è solo uno dei tanti che la "Raina" a un certo punto della sua "già gloriosa" carriera, costruita fino ad allora su tante Manon, Violette, Adriane, Tosche e Butterfly, ha voluto affrontare per misurarsi con nuovi compositori e nuovi repertori, dal Barocco al Novecento. Arrivarono così opere come Armide di Gluck, Kata Kabanova e Il caso Makropulos di Janaceck, Il giro di vite di Britten fino a quella miniatura che è La scuola di guida di Nino Rota. Molte costruite assieme a un regista della caratura di Luca Ronconi. Tutto questo e tanto altro si trova nel volume "Raina Diva - Ritratto di un'anima", uno dei libri d'arte dell'editore bolognese Scripta Maneant, contenuto in un cofanetto a tiratura limitata di 777 esemplari, realizzato con materiali pregiati e moltissime fotografie inedite tutte accompagnate dai commenti della stessa Raina Kabaivanska. I contributi del giornalista e collaboratore della cantante, Fabio Ceppelli, del'agente teatrale, Adua Veroni, dell'ex sovrintendente del Teatro alla Scala e del Teatro Comunale di Bologna, Carlo Fontana, del critico musicale, Dino Villatico, e un vinile contenente registrazioni inedite e firma autografa in copertina del soprano. "Raina Diva - Ritratto di un'anima" verrà presentato il 28 novembre alle 20 al Teatro dell'Opera di Roma in una serata ad ingresso gratuito durante la quale, gli interventi degli autori e della cantante saranno intervallati da intermezzi musicali di alcuni allievi della Scuola di Canto a cui Raina Kabaivanska si dedica da qualche anno. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it