Cultura

I segni nascosti, romanzo immaginario nelle terre del Nord

Un re e un padre protagonisti del racconto di Giancarlo Corsetti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 SET - I SEGNI NASCOSTI, GIANCARLO CORSETTI (Giovane Holden Edizioni) Ambientato in un mondo immaginario di matrice nordica, esce il primo romanzo di Giancarlo Corsetti. Sullo sfondo si combinano temi fantastici ed elementi di ispirazione cavalleresca.
    Gosta, Re di Grande Settentrione, è riuscito a catturare un drago malvagio, il cui veleno dà la pazzia, e a usarlo come un'arma formidabile, prima per vincere una guerra spaventosa contro gli orchi, poi, per dominare incontrastato il regno.
    In tempo di pace, dopo aver confinato il drago nella regione dell'Altopiano, Gosta vive nei ricordi, interrogandosi sul senso del dolore, dell'amore, dell'odio che ha vissuto nell'arco della sua vita; con un'angoscia crescente, comincia a dubitare, per la prima volta, della direzione che da molto tempo, ormai, ha dato alla sua esistenza.
    Forse anche il cuore del Re è stato avvelenato dal drago, pensano gli abitanti dell'Altopiano, abbandonati da Gosta alla crudeltà dell'animale prodigioso.
    Martin è un giovane padre che attraversa le terre dell'Altopiano alla ricerca disperata di sua figlia, ancora bambina, scomparsa durante la guerra di Gosta contro gli orchi.
    Dopo essersi imbattuto in un popolo che offre sacrifici umani al drago, Martin si unisce a una banda di guerrieri male equipaggiati, che vogliono uccidere il mostro e mettere fine all'ingiustizia; il Re, invece, nonostante tutto, vuole che il drago viva ancora, per difendere Grande Settentrione da nuovi nemici che incombono.
    Attorno a loro si muovono altri personaggi: Sigurd, un vecchio viandante che sta andando a morire in un luogo dove le anime vivono una sorta di Paradiso in terra; Eveldon, il falconiere venuto da Sorgere del Sole per dare la caccia a Urian; Ramwal, un giovane guerriero che con i suoi pochi seguaci si oppone all'assolutismo del Re.
    Inevitabilmente, tra avventure e pericoli, il cammino di Martin incrocerà quello di Gosta; entrambi dovranno decidere quali scelte compiere per scrivere i loro destini. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it