Cultura

'Bugie di famiglia', romanzo d'esordio a 80 anni di Nella Frezza

Pubblicato da Salani Le Stanze

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 LUG - NELLA FREZZA, 'BUGIE DI FAMIGLIA' (SALANI, PP 500, EURO 18,00). Uno sconcertante segreto scuote una famiglia del Sud negli anni dell'Italia del boom economico, dell'emigrazione, delle lotte delle donne per i diritti, dell'aborto e dei primi sanguinosi anni del terrorismo. Lo racconta Nella Frezza che esordisce nella narrativa a 80 anni con il romanzo 'Bugie di famiglia', in libreria per Salani Le Stanze.
    Maestra elementare in pensione, laureata in pedagogia, la Frezza, che vive tra Roma e Orvinio, il piccolo borgo montano della Sabina dove è nata nel 1942, indaga con una scrittura inesorabile i fragili equilibri che tengono insieme le famiglie, in ogni luogo e in ogni tempo, e il male che facciamo a noi stessi per difenderci dal giudizio degli altri.
    Ci mostra, nel suo primo libro, come alcuni segreti possano travolgere una vita intera, dando voce a una faccenda privata, ambientata tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70, che tocca momenti fondamentali della storia italiana.
    Antonio, giovane medico meridionale, in carriera a Roma dove vive con Eleonora, una domenica riceve una chiamata dall'ospedale della sua cittadina: il padre, lo stimatissimo professore e farmacista Filippo D'Amico, ha avuto un gravissimo incidente di caccia e sta morendo. Il figlio si precipita al suo capezzale, ma arriva appena in tempo per raccogliere uno sconcertante segreto, che si vede costretto a non rivelare al fratello e alla madre malata che ne morirebbe e a tenere nascosto per non infangare l'onore della famiglia. Lo dice soltanto a Eleonora ed entrambi saranno vittime e artefici degli sviluppi, all'inizio inimmaginabili, che da tale segreto origineranno. Le bugie, però, sono molto pazienti, logorano i rapporti un poco alla volta, per poi, a distanza di anni, presentare il conto con tutti gli interessi. (ANSA).
   

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