Cultura

Morto La Capria: Buontempo, nel premio Malaparte fino all'ultimo

Dal 1990 era presidente giuria, 'ci mancherà umanità Dudù'

Raffaele La Capria al Premio Malaparte nel 2019. Foto di Marina Valensise

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 27 GIU - Fin dal 1990, quando è succeduto ad Alberto Moravia, Raffaele La Capria ha presieduto la giuria del Premio Malaparte, il riconoscimento che ogni anno viene consegnato a Capri a uno scrittore internazionale. "Una carica - dice Gabriella Buontempo, anima del Premio - che fino all'ultimo ha seguito con la passione che metteva nelle iniziative cui teneva di più; del resto il Malaparte, con la sua commistione tra grande letteratura, impegno civile e amore per Capri, gli corrispondeva al 100%".
    "L'umanità di Dudù ci mancherà moltissimo - prosegue Gabriella Buontempo -. Fino a quando gli è stato possibile è sempre venuto personalmente sull'isola a incontrare i vincitori.
    E non erano mai occasioni formali: la grazia semplice con cui entrava in contatto con gli autori, spesso personalità complesse come Emmanuel Carrère o Donna Tartt, sono tra le chiavi di successo di un Premio che si distingue anche per il clima che è capace di creare". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it