(ANSA) - MILANO, 27 GIU - Fin dal 1990, quando è succeduto ad
Alberto Moravia, Raffaele La Capria ha presieduto la giuria del
Premio Malaparte, il riconoscimento che ogni anno viene
consegnato a Capri a uno scrittore internazionale. "Una carica -
dice Gabriella Buontempo, anima del Premio - che fino all'ultimo
ha seguito con la passione che metteva nelle iniziative cui
teneva di più; del resto il Malaparte, con la sua commistione
tra grande letteratura, impegno civile e amore per Capri, gli
corrispondeva al 100%".
"L'umanità di Dudù ci mancherà moltissimo - prosegue
Gabriella Buontempo -. Fino a quando gli è stato possibile è
sempre venuto personalmente sull'isola a incontrare i vincitori.
E non erano mai occasioni formali: la grazia semplice con cui
entrava in contatto con gli autori, spesso personalità complesse
come Emmanuel Carrère o Donna Tartt, sono tra le chiavi di
successo di un Premio che si distingue anche per il clima che è
capace di creare". (ANSA).
Morto La Capria: Buontempo, nel premio Malaparte fino all'ultimo
Dal 1990 era presidente giuria, 'ci mancherà umanità Dudù'