Cultura

'Strappare lungo i bordi', Zerocalcare e Giancane a Cervia

Al Ravenna Festival colonna sonora Netflix rabbia del crescere

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 22 GIU - Con 'Strappare lungo i bordi' il graphic novelist Zerocalcare ha conquistato il pubblico delle serie tv: una storia in cui la musica, curata da Giancane, è colonna sonora delle trasformazioni e della rabbia del crescere.
    Il 23 giugno, alle 21.30 all'Arena dello Stadio dei Pini, il terzo appuntamento de 'Il Trebbo in musica' a Cervia-Milano Marittima vedrà Zerocalcare e Giancane intrecciare segno grafico e suono nella produzione di Ravenna Festival e Woodworm.
    L'evento, sold-out, è possibile grazie al sostegno di Bper Banca e sarà su ITsArt, solo in diretta streaming. Sempre giovedì, alle 18 al Teatro Comunale di Cervia, Zerocalcare e Giancane conversano con Pierfrancesco Pacoda nell'appuntamento organizzato dalla Biblioteca Comunale "Maria Goia" in collaborazione con il Festival. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
    "È uno di quegli incontri inevitabili, casuali, ma che fanno parte di percorsi di vita comune, di un immaginario culturale condiviso - racconta Giancane del sodalizio artistico con Michele Rech, in arte Zerocalcare - E siamo entrambe persone che non si limitano a intrattenere. Una vera performance, per me, è basata su un rapporto stretto, su un flusso continuo. Sul palco parlo tantissimo, dialogo, entro nell'anima delle canzoni e di quello che significano per me e che vorrei significassero per il pubblico. Vorrei che ogni live fosse una esperienza la cui riuscita dipende da quello che hai fatto insieme agli spettatori". Ad affiancare Giancane, voce e chitarra, ci sono Alessio Lucchesi alla chitarra, Michele Amoruso al basso, Guglielmo Nodari alle tastiere e Claudio Gatta alla batteria. La serie 'Strappare lungo i bordi', prodotta da Netflix, è una lunga sequenza di citazioni e di omaggi con cui Zerocalcare ha ricostruito una sorta di catalogo della musica che più gli appartiene. Un mosaico di copertine di dischi, locandine, frammenti sonori che appartiene ai luoghi dove è cresciuto, umanamente e artisticamente; centri sociali e spazi di aggregazione dove ha incontrato per la prima volta musiche poi divenute una costante colonna sonora delle sue strisce, una mappa di ispirazioni e suggestioni da cui si sviluppano storie, personaggi, desideri e paure. (ANSA).
   

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