(ANSA) - TORINO, 25 MAG - La quinta edizione di Archivissima,
l'originale festival italiano dedicato alla valorizzazione dei
patrimoni archivistici, si terrà, tutto in presenza, a Torino
dal 9 giugno, Giornata internazionale degli archivi, al 12
giugno in tre sedi, quella storica nella quale è nato, il Polo
del '900, il Teatro Gobetti e la nuovissima sede delle Gallerie
d'Italia che ospitano, oltre al museo d'arte Publifoto, il
mastodontico archivio di Intesa SanPaolo con 7 milioni di
fotografie, in parte in via di digitalizzazione.
"Siamo partiti nel 2016, quasi in sordina - ha detto Andrea
Montorio, fondatore del festival - come esperimento, aprendo le
porte di una ventina di archivi di Torino, per arrivare ora a
400 partecipanti. La pandemia ci ha poi spinto a ripensare il
Festival e La Notte degli Archivi in digitale e oggi guardiamo
al futuro con più esperienza e consapevolezza del patrimonio
italiano che abbiamo tra le mani, grazie all'adesione alla
nostra call da tantissimi archivi italiani che hanno mandato
video e podcast di grande interesse.
Il tema di quest'anno è '#Change'. "La spinta al cambiamento
è connaturata all'esistenza umana - ha aggiunto la presidente di
Archivissima Manuela Iannetti - ma per affrontarlo servono
sempre nuove capacità di adattamento e nuove risposte che ci
derivano dalla conoscenza del passato che però dobbiamo imparare
a guardare in modo nuovo, non come fonte di certezze assolute,
ma di possibilità".
"Archivissima è il primo grande evento esterno alla nostra
collezione in questa nuovissima sede, e ne siamo fieri per
l'importanza che riveste", ha sottolineato Michele Coppola,
direttore di Gallerie d'Italia, sottolineando come ne faccia
parte anche Publifoto. (ANSA).
Festival dei 400 archivi, tema dell'anno è #Change
Dal 9 al 12 giugno in tre sedi di Torino