Cultura

Michela Murgia rilegge Don Giovanni al Duse di Bologna

Il 13 e 14 maggio con la fisarmonica di Giancarlo Palena

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 11 MAG - Il 13 e 14 maggio alle 21, Michela Murgia torna sul palco del Teatro Duse di Bologna con lo spettacolo 'Don Giovanni, l'incubo elegante', che porta in scena una sua personale passione: il melodramma. Da esperta melomane, Murgia riscrive il 'Don Giovanni' di Mozart mantenendo inalterati i personaggi principali del libretto di Da Ponte.
    Oltre al noto protagonista libertino e bugiardo, ritroviamo anche il suo incauto assistente Leporello e il serioso Don Ottavio a ricalcare gli stereotipi dell''essere maschio'.
    L'universo femminile è invece incarnato da tre donne molto diverse l'una dall'altra, quasi a rappresentare tre archetipi comportamentali. Si tratta di Donna Anna, esempio di rigore morale e ossequio delle tradizioni, Elvira, tradita e costantemente beffata da Don Giovanni ma illusoriamente convinta di poterlo redimere, e Zerlina, donna curiosa che, armata di malizia, si affaccia al mondo con comportamenti frivoli e infantili. Michela Murgia intrattiene un racconto evolutivo portandoci in una sorta di seduta psicanalitica: la sua.
    Attraverso la descrizione dei personaggi dell'immortale opera mozartiana, la scrittrice svela la sua esperienza e la sua posizione in tema di rapporti di coppia, dunque anche di amore, sesso, rabbia, rancore. Un monologo o, più profondamente, un dialogo con un interlocutore invisibile e quanto mai presente: lo psicanalista cui possiamo chiedere e confidare tutto. Con lui, in maniera immaginaria e immaginifica come davanti ad uno specchio, Murgia riflette sulle infinite sfaccettature della psicologia maschile che incontra, e si scontra, con l'universo femminile, in un dissidio ancora irrisolto. A coadiuvare il flusso di coscienza la musica di Mozart, eseguita da un solo strumento: la fisarmonica di Giancarlo Palena. (ANSA).
   

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