Cultura

Emanuel Pietrobon, Zelenskij, la variabile impazzita

La storia del leader ucraino che usa la comunicazione come arma

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 APR - EMANUEL PIETROBON, ZELENSKIJ. LA STORIA DELL'UOMO CHE HA CAMBIATO (PER SEMPRE) IL MODO DI FARE LA GUERRA (Castelvecchi Editore, pp.144, 13.50 euro). "Il primo leader online in tempo di guerra", rifugiatosi non nei bunker ma sui social network, capace di combattere con le armi della comunicazione e di portare a compimento l'identità culturale del proprio popolo: si parlerà ancora molto a lungo di Vladimir Aleksandrovič Zelenskij, il presidente dell'Ucraina, oggi tragicamente in guerra con la Russia, la cui figura è al centro dell'ultimo libro scritto dall'analista geopolitico Emanuel Pietrobon, edito da Castelvecchi. Dal titolo "Zelenskij" e con la prefazione di Salvatore Santangelo, il volume (il primo dedicato al leader ucraino) racconta la storia di un presidente che, senza un solido passato politico, ma anzi usando le competenze acquisite nella sua precedente attività di attore, ha sorpreso il mondo intero per il suo coraggio. Una "variabile impazzita" lo definisce l'autore, che è convinto che nelle guerre ibride ci sarà un "prima" e un "dopo" Zelenskij. Il leader ucraino infatti attraverso una propaganda di guerra innovativa, con l'ausilio di strateghi militari, spin doctor e social media manager, passerà alla storia anche per aver saputo "smuovere" un Occidente riluttante a partecipare al conflitto, rendendolo di fatto co-belligerante informale. (ANSA).
   

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