Cultura

Libri: 10x10, le donne che hanno cambiato la fotografia

Storie e aneddoti di dieci coraggiose artiste del XXI secolo

Redazione Ansa

(di Marzia Apice) (ANSA) - ROMA, 05 FEB - NICOLAS BALLARIO (a cura di), 10X10.
    STORIE DI DONNE FOTOGRAFE (24 ORE Cultura, pp.208, 59.90 euro).
    Non gregarie, ma protagoniste, capaci di anticipare i tempi e di contrapporsi a un sistema maschilista che le voleva sempre un passo indietro: sono le rivoluzionarie artiste al centro di "10x10. Storie di donne fotografe", il volume a cura di Nicolas Ballario, in libreria e online con 24 ORE Cultura. Nato in seguito al successo della miniserie di documentari video promossa da 24 ORE Cultura per il Mudec di Milano e dedicata alla storia di dieci grandi fotografe del Novecento, il libro documenta vita, arte e aneddoti di figure di primo piano quali Gerda Taro, Margaret Bourke-White, Dorothea Lange, Claude Cahun, Lisetta Carmi, Tina Modotti, Imogen Cunningham, Cindy Sherman, Vanessa Beecroft e Nan Goldin, straordinarie pioniere molto diverse tra loro, ma unite da talento, intelligenza e coraggio.
    Nel libro, accanto al racconto delle loro storie, tra curiosità, dettagli biografici e approfondimenti di stile e tematiche, non si può ovviamente prescindere dagli scatti di queste protagoniste, che emozionano e fanno riflettere e che svelano anche più delle parole. Grazie ai loro lavori, nelle pagine sembra veder scorrere il Novecento, con le sue contraddizioni: dalla testimonianza di Dorothea Lange, che descrive l'America prostrata dalla Grande Depressione, a Gerda Taro con la sua tragica, prematura fine nella guerra di Spagna; da Margaret Bourke-White e il suo racconto fotografico del lager di Buchenwald a Claude Cahun, che con la sua opera anticipò alcune tra le tematiche più attuali dei nostri giorni come quelle legate al gender e all'identità sessuale. E poi ancora Lisetta Carmi, dimenticata per decenni e riscoperta in tardissima età, Tina Modotti, fotografa divista tra arte e impegno politico, Imogen Cunningham, dal talento particolarmente versatile. Non manca l'incursione in tempi più recenti con le artiste Cindy Sherman e Vanessa Beecroft, impegnate a esprimere se stesse e la propria ricerca attraverso il linguaggio fotografico, e Nan Goldin, che nei suoi crudi reportage ha rappresentato temi forti, riuscendo a "fotografare l'infotografabile". Come ha spiegato il curatore Nicolas Ballario, il volume "non vuole essere un compendio della fotografia al femminile e certamente non ha l'ambizione di offrire una sintesi in questo senso.
    Abbiamo scelto dieci donne che con la loro pratica hanno cambiato la storia della fotografia e lo hanno fatto da una posizione scomoda, che le voleva gregarie". (ANSA).
   

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