(ANSA) - RAVENNA, 29 GEN - È rientrato alla Biblioteca
Classense di Ravenna il manoscritto andato in prestito a Parigi
per la mostra 'Botticelli. Artiste et designer', organizzata dal
Museo Jacquemart-André.
La mostra ha celebrato, tra settembre e gennaio, il genio
creativo di Sandro Botticelli (1445-1510) e l'attività della sua
bottega, esponendo una quarantina di opere accompagnate da
alcuni dipinti dei suoi contemporanei fiorentini. La Classense è
tra le istituzioni che hanno contribuito alla mostra con
prestiti, come anche il Louvre, la National Gallery di Londra,
il Rijksmuseum di Amsterdam, i Musei e biblioteche Vaticani, gli
Uffizi, la Galleria Sabauda di Torino, la Galleria
dell'Accademia e il Museo Nazionale del Bargello di Firenze, la
Gemäldegalerie di Berlino e l'Alte Pinakothek di Monaco.
L'esposizione parigina, con 265.000 visitatori, è stata
un'eccezionale vetrina internazionale per la Biblioteca
Classense, rappresentata da uno dei suoi manoscritti più
preziosi. Il manoscritto classense n.143 consente infatti di
studiare un momento abbastanza precoce dell'attività di
Botticelli come illustratore. Il codice, della seconda metà del
XV secolo, è in pergamena, di fattura molto raffinata e contiene
il Canzoniere e i Trionfi di Francesco Petrarca. Il grande
pregio del manoscritto è dato dall'illustrazione a piena pagina
del Trionfo d'Amore sulla quale la critica si è a lungo
interrogata e che, grazie a Jonathan K. Nelson, professore di
storia dell'arte alla Syracuse University Florence, è stato
definitivamente attribuito a Sandro Botticelli. (ANSA).
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Contributo Biblioteca Classense a mostra 'Artiste et designer'