Cultura

La passione di vivere, scoprendo Pavese e Fenoglio

Nuovo percorso di social reading il social network della lettura

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Un viaggio nella vitalità e nel coraggio di due autori centrali nella letteratura italiana del '900, per svelarne il pensiero e l'epoca storica in cui hanno vissuto, attraverso un vero e proprio social network della lettura: si aprirà il 21 febbraio "La passione del vivere - Giovani, donne e territori nelle opere di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio", nuovo percorso di social reading che accompagnerà ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di tutta Italia alla scoperta di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita. Promosso da CRC Innova in collaborazione con la casa editrice Pearson, con la Fondazione Cesare Pavese e il Centro studi Beppe Fenoglio e la start up innovativa Betwyll, che ha ideato il metodo di lettura condivisa, il progetto si concluderà il 3 aprile: dopo il successo dello scorso anno, con il focus su altri celebri autori come Dante e Shakespeare, in questa edizione al centro del percorso ci saranno alcuni testi di Pavese e Fenoglio che esaltano gli aspetti vitali e meno consueti dei due autori. Per Pavese sono stati scelti alcuni brani tratti da "La luna e i falò", "Tra donne sole", "Il diavolo sulle colline"; per Fenoglio, tra gli altri, i racconti "La sposa bambina", "Pioggia e la sposa", "Nove lune". Grazie all'App Pearson Social Reading, gratuita e scaricabile su smartphone e tablet, gli studenti potranno dialogare e confrontarsi, scoprendo il mondo dei due autori. In particolare, il percorso "La passione del vivere" (che si concluderà a giugno in un incontro ad Alba) svelerà alcune analogie tra Pavese e Fenoglio: la comune provenienza dal territorio delle Langhe e l'aver vissuto le atrocità della Seconda Guerra Mondiale e i duri anni della Resistenza contro il Nazifascismo; inoltre, entrambi hanno descritto, nelle loro opere, le donne e giovani del loro tempo e, infine, hanno concluso a Torino la loro esistenza. (ANSA).
   

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