(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 01 GEN - Capodanno listato a lutto per gli
amanti del libro a New York: la Strand, storica libreria
dell'usato a pochi passi da Union Square, ha perso Ben McFall,
il suo altrettanto storico libraio, che per decenni aveva fatto
da guida ai clienti nel labirinto dei suoi scaffali.
Chiunque, newyorchese o turista, sia mai entrato alla Strand
avrà sicuramente incontrato il tranquillo afro-americano seduto
a una scrivania in fondo alla sezione 'fiction' davanti a cui
facevano la fila, per riceverne consigli, aspiranti lettori.
Vero e proprio Virgilio nel paradiso del libro usato, McFall
aveva avuto una carriera parallela a quella di una delle
pochissime librerie indipendenti rimaste a New York: era stato
assunto su due piedi nel 1978 dall'allora proprietario, Fred
Bass, diventando alla fine il dipendente che più a lungo aveva
lavorato nei suoi locali. All'epoca entrare alla Strand
significava incontrare la bohème di Downtown: ci lavoravano, tra
gli altri, la musicista e poetessa Patti Smith, la scrittrice
Lucy Sante e Tom Verlain, il frontman della band Television,
guadagnando quel che bastava per pagare l'affitto di
appartamenti pidocchiosi, comprare dischi e uscire la sera nei
locali. La Strand vendeva allora esclusivamente libri usati, non
come adesso che, oltre a scaffali sugli ultimi bestseller, offre
borse per la spesa, magliette e tazze per il caffè con il logo.
A differenza di altri dipendenti scandalizzati per la
commercializzazione del marchio, McFall, morto a 73 anni nella
sua casa di Jersey City in seguito a una caduta, aveva dato il
benvenuto alla svolta, considerandola necessaria per mantenere
in vita la libreria che per oltre 40 anni era stata la sua
seconda casa. Alla Strand l'"oracolo" del libro aveva un posto
di eccezione: unico tra tutti gli altri dipendenti, a lui era
stata riservato un desk e la giurisdizione sulla sezione della
narrativa, quella che da sempre garantisce alla libreria la
maggior parte degli incassi. Di quella sezione McFall era il
"cuore", ha detto oggi Nancy Bass Wyden, l'attuale proprietaria,
rendendo omaggio alla "memoria storica" della libreria. McFall
aveva una mappa mentale dei 28 chilometri di scaffali della
Strand e sapeva dire esattamente in qualsiasi momento dove si
trovava un certo romanzo, e in quante copie e a che prezzo,
dominando un inventario stimato in oltre due milioni di copie:
"Sembra un'impresa, ma se fosse casa tua, anche tu sapresti dove
sono le cose", si era schermito il libraio con il "New York
Times" che nel 2013 gli aveva dedicato un profilo. (ANSA).
La libreria dell'usato a NY perde il suo 'Virgilio'
Lutto alla Strand, storico libraio morto a 73 anni