(ANSA) - FIRENZE, 25 NOV - Manoscritti, opere di letteratura
con relative traduzioni, testi di narrativa, di critica, di
teatri, saggi. E pure corrispondenza e fotografie. È quanto
donato dal Fondo Claudio Magris al Gabinetto Vieusseux di
Firenze. Una donazione che, simbolicamente, è stata fatta nel
Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza del
sindaco Dario Nardella. Il Fondo dello scrittore contiene anche
tutte le sue opere, con le relative traduzioni.
"Aver pensato a Firenze per la donazione del suo archivio è
un grandissimo e graditissimo regalo per la città - ha
commentato Nardella -. Da oggi lo sentiamo ancora di più, e per
sempre, legato alla nostra comunità. Magris è stato uno dei
rappresentanti più autorevoli di quella 'linea triestina' di
scrittori e intellettuali che ha avuto nel corso del Novecento
un rapporto privilegiato e continuo con la nostra città".
"Magris - ha aggiunto - è considerato tra i maggiori
intellettuali del Novecento, autore di romanzi e saggi che sono
veri e propri gioielli, insigne germanista, intellettuale di
straordinaria cultura e caratura etica, letterato di grande
umanità e sensibilità, capace di trattare con profondità ed
equilibrio temi delicatissimi, un uomo lucido e una guida
autorevole che, anche per scherzare un po', vedrei bene in un
toto Quirinale quale candidato ideale per guidare una
rifondazione, un cambiamento in senso etico, progressista, del
nostro Paese".
"Magris - si fa sapere dal Gabinetto Vieusseux - ha sempre
manifestato il suo desiderio di destinare il proprio archivio a
Firenze, con cui c'è un legame speciale" anche col Vieusseux:
"Il nostro archivio, che ha una bella tradizione di fondi
importanti e prestigiosi, adesso si arricchisce di grandi
opere". (ANSA).
Claudio Magris dona il suo archivio al Gabinetto Vieusseux
Nardella, sarebbe candidato ideale per rifondazione etica Paese