Cultura

Premio Pavese a S.Stefano Belbo, con novità della poesia

Cerimonia nella Fondazione dedicata allo scrittore il 7 novembre

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 OTT - Torna sabato 6 e domenica 7 novembre, per la sua 38esima edizione, il Premio Pavese con due giornate ricche di eventi. Obiettivo del Premio è riconoscere quelle personalità che, in linea con l'attitudine pavesiana, si sono distinte nel corso degli anni per dedizione, meticolosità, innovazione nei rispettivi ambiti di attività. I vincitori, che verranno annunciati nei prossimi giorni, riceveranno il Premio e terranno il discorso di accettazione domenica 7 novembre in occasione della cerimonia che si svolgerà dalle ore 10 a Santo Stefano Belbo nella chiesa sconsacrata dei SS. Giacomo e Cristoforo, ora auditorium della Fondazione Cesare Pavese.
    Novità dell'edizione 2021, l'introduzione della sezione dedicata alla poesia, che va ad aggiungersi alle altre quattro - editoria, narrativa, saggistica e traduzione - scelte nell'intento di rispecchiare la poliedrica attività di Cesare Pavese. Con la nuova sezione entra a far parte della giuria del Premio Carlo Ossola, che si unisce ad Alberto Sinigaglia (presidente della giuria, presidente dell'Ordine dei Giornalisti Piemonte, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese), Gian Arturo Ferrari (figura di rilievo dell'editoria italiana), Giulia Boringhieri (traduttrice, storica dell'editoria, figlia di Paolo Boringhieri che fu amico e collega di Pavese all'Einaudi), Chiara Fenoglio (docente, saggista, giornalista), Claudio Marazzini (presidente dell'Accademia della Crusca), Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese). Inaugurato nel 2020, torna anche quest'anno il Premio Pavese Scuole con cui si intende avvicinare i più giovani alle opere pavesiane, promuovendone la lettura in chiave personale. (ANSA).
   

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