Cultura

Mps: Bombardieri e Furlan, serve chiarezza

E' indispensabile l'incontro con il ministro Franco

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 SET - "Siamo in piazza oggi, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori di Monte dei Paschi di Siena, per chiedere e ottenere certezze per il loro futuro occupazionale e professionale dopo anni in cui, con grande dedizione, tanti sacrifici e senso di responsabilità, hanno consentito alla banca di rimanere in attività e puntare al rilancio. Per questo serve chiarezza rispetto all'ipotizzata operazione di fusione con Unicredit, che al momento è vincolata a una trattativa con il ministero dell'Economia, di cui non si sa ancora nulla". Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e il segretario generale della Uilca, Fulvio Furlan, in merito allo sciopero dei lavoratori della banca che hanno organizzato tre presidi nelle città di Milano, Roma e Bari.
    Le organizzazioni sindacali, proseguono, "hanno chiesto un incontro con il ministro Franco: crediamo sia indispensabile per capire gli scenari futuri di Mps. In particolare è dirimente come potrebbe essere sviluppata l'operazione, che a nostro avviso deve dare garanzie occupazionali e professionali certe, riguardare l'intera Mps, salvaguardare la presenza sui territori e l'identità aziendale, a partire dalla tutela del marchio, che costituisce un patrimonio per tutto il Paese".
    Lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di Mps, affermano ancora Bombardieri e Furlan, "è il segno evidente delle difficoltà in cui si trovano e delle preoccupazioni che hanno per il loro futuro. Ed è fondamentale che le loro ragioni trovino ascolto e risposte concrete. L'operazione che riguarda Mps è, inoltre, di grande importanza perché deve inserirsi in una definizione del settore del credito pluralista, che favorisca lo sviluppo del Paese e l'occupazione, presente sui territori, a sostegno di famiglie e imprese e in grado di gestire le risorse del Pnrr nell'ottica riformista che lo caratterizza". (ANSA).
   

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