Cultura

Podcast che passione, +4% ascoltatori dopo il record 2020

Ricerca NielsenIQ per Audible, 14,5 mln, giovani e iperconnessi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 SET - Podcast, che passione. Dopo l'exploit dell'anno scorso, nel 2021 il consumo aumenta del 4%, a conferma di un trend positivo che negli ultimi 4 anni non si è mai fermato. Sono 14,5 milioni gli italiani che quest'anno hanno ascoltato almeno una volta un podcast, rispetto ai 13,9 dell'anno precedente. A stabilirlo, l'ultima ricerca di NielsenIQ per Audible - società Amazon di produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità - presentata oggi a Mondo Podcast, la finestra dedicata all'universo del podcasting all'interno del Festival della Comunicazione di Camogli.
    Complice anche il lockdown della primavera 2020, il podcast è entrato a far parte della nuova normalità degli italiani. E per la prima volta la ricerca NielsenIQ evidenzia come i podcast siano stati un supporto per i genitori messi a dura prova dall'esigenza di dover conciliare smart working e Dad anche nei primi mesi 2021. Gli intervistati hanno dichiarato di averli usati spesso come strumento per intrattenere i figli in quarantena (36%) o per approfondire temi e parti del programma (36%). GLI ASCOLTATORI DI PODCAST: UN PUBBLICO GIOVANE E IPERCONNESSO - Sono i Millennial e i GenZ i maggiori fruitori di podcast in Italia. Il 75% degli intervistati nella fascia 18-24 anni ha dichiarato di ascoltarli, così come il 69% tra i 25 e i 34 anni. Si tratta di persone molto connesse, che trascorrono su Internet oltre 4 ore al giorno (69%). Inoltre quasi tutti gli amanti di storie e voci da fruire in cuffia o attraverso gli smart speaker sono anche fruitori di podcast: 2 intervistati su 5, infatti, ha dichiarato di ascoltare sia audiolibri sia podcast. A CASA O IN VIAGGIO: OGNI LUOGO È BUONO PER L'ASCOLTO - La casa resta la regina degli ascolti: è il 78% degli italiani a preferirla. Seguono la macchina (26%) e i mezzi pubblici (19%).
    Stabile anche la frequenza d'ascolto: gli italiani si dedicano ai podcast in media una volta a settimana e, come per gli audiolibri, l'ascolto è un'attività prevalentemente solitaria (84%).
    INFORMARSI, SCOPRIRE, INTRATTENERSI - I driver che spingono gli italiani a premere play sono molteplici, ma su tutti vincono la volontà di informarsi e approfondire argomenti di interesse e attualità (35%), la curiosità verso nuovi contenuti (33%) e la necessità di evadere dalla quotidianità e divertirsi (28%). Per il 47% sono un ottimo strumento "per intrattenersi mentre si fanno altre cose".
    SU AUDIBLE OGNI GENERE E AUTORI DI SUCCESSO - Tra i generi più amati, l'apprendimento e lo sviluppo personale, con contenuti quali la serie "Benessere H24" di Daniel Lumera e Emiliano Toso, o il recente "Mindset da Campioni", di Giacomo Astrua e Matteo Soragna. Molti anche i contenuti d'inchiesta, che analizzando il recente passato permettono di leggere con occhi nuovi il presente: tra questi, "Puzzle" di Tommaso Labate sugli anni di piombo, o "121269" di Alberto Nerazzini sulla strage di Piazza Fontana. Non mancano contenuti a tema crime, a cura di esperti come Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi ("Nero Come il Sangue", "Il Mostro").
    "A distanza di 5 anni dall'arrivo di Audible in Italia - commenta Francesco Bono, Content Director Audible.it - siamo felici di vedere come il podcast, su cui abbiamo da subito investito e scommesso energie e risorse per produrre prodotti di grande qualità, sia entrato ufficialmente nelle abitudini di vita degli italiani e in particolare di una fascia di età giovane e connessa, che lo usa come strumento per conoscere il mondo. Siamo sicuri che il mondo dell'audio intrattenimento continuerà ad ispirare, intrattenere, conquistare migliaia di italiani anche nei prossimi anni". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it